Europa: Dalla lira all'euro, una mostra per due secoli di storia |
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Domenica 05 Giugno 2011 08:03 |
"La moneta dell'Italia unita: dalla Lira all'Euro" è il tema della mostra organizzata a Roma dalla Banca d'Italia nella sua storica sede di Palazzo Koch fino al 3 luglio. Nella mostra, progettata nel quadro delle celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario dell'unità nazionale, la moneta unica europea è il punto di approdo di un filo narrativo che, partendo dall'Ottocento, attraversa due secoli di storia
monetaria. Dalla Lira all'Euro, dal 'mitico' triennio giacobino (1796-99) al primo gennaio del 2002, quando l'Italia, insieme ad altri undici Stati dell’Unione europea, introdusse le banconote e le monete in Euro. Il triennio giacobino è il punto di partenza della mostra: con i provvedimenti monetari assunti da Napoleone Bonaparte dopo la campagna d'Italia del 1796, la Lira italiana viene coniata per la prima volta. Gli effetti della Rivoluzione francese si confermano momento fondante per l'inizio del percorso verso l'unità nazionale: non solo per il Tricolore di Reggio Emilia del 1797, ma anche per il conio della Lira. Il filo narrativo prosegue attraverso la storia degli Stati pre-unitari fino ad arrivare al triennio 1860-62, quando prende corpo l'unificazione monetaria, i cui sviluppi sono seguiti sino alla nascita della Banca d'Italia. Dopo la Seconda guerra mondiale inizia la storia dell'integrazione economica europea, illustrata dal primo dopoguerra sino al Sistema Monetario Europeo (1979) e all'introduzione della moneta unica (2002). Oggi l’Euro, che all'inizio del suo percorso si chiamava con un acronimo più affascinante ma forse meno comprensibile ai più (ECU), è la valuta che passa tra le mani di oltre 330 milioni di cittadini di diciassette Paesi europei.
Francesco Fiorani |