Italia: Vendola infuriato presenta il conto al “vincitore (?)” Bersani |
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Lunedì 06 Giugno 2011 17:24 |
Pierluigi Bersani ha aperto oggi la Direzione del PD sottolineando il successo elettorale. "Un risultato eccellente, addirittura superiore a quello del 2006 - ha detto Bersani - Siamo a nostro agio con i movimenti di riscossa civica. Una potenzialità da consolidare e sulla quale c'è parecchio lavoro da fare". Entro fine mese si terrà la Direzione con l'obiettivo dichiarato di "diventare il primo partito del Paese", senza commettere gli errori del passato. "Questo
significa che ci prenderemo la responsabilità di avviare confronti sul merito delle principali riforme con tutte le forze di opposizione. Il Paese non ha bisogno di generiche carovane ma di una rotta decisa" indicando la necessità, da parte di Sinistra Ecologia e Libertà, di dimostrare di essere credibile come forza di governo. "Nel cantiere del nuovo centrosinistra non ci devono essere paletti e veti, io non ho mai posto veti su nessuno e spero nessuno li ponga su di me", ha risposto Nichi Vendola a proposito delle alleanze del centrosinistra e dell'ipotesi che ci sia un avvicinamento con il Terzo Polo. "A sinistra, nel centrosinistra nessuno deve mettersi in cattedra e considerare gli alleati come alunni da sottoporre a esami o giudizi - sottolinea Vendola - perciò quella dichiarazione è un pò meschina, figlia di una cultura del partito che io trovo assai invecchiata. Siamo tutti chiamati dalla forza del cambiamento", ha aggiunto il governatore pugliese, convinto che perciò servirebbe "più umiltà, meno spocchia e più disponibilità a mettersi in discussione. Vale per me e anche per Bersani". Un po' forte, come risposta, per un progetto di alleanza difficile. |