Falconara: “Dio ti vede e Stalin no”. E allora vuol togliere il crocifisso dal seggio |
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Lunedì 13 Giugno 2011 15:04 |
Il celebre motto ("Nel segreto della cabina elettorale Dio ti vede, Stalin no"), uscito dalla fervida mente del sanguigno Guareschi, autore che aveva ispirato l’esilarante serie di film su Peppone e Don Camillo nel dopoguerra, deve essere ancora convincente se, a oltre sessant’anni di distanza, a Falconara Marittima un elettore è andato a votare per il referendum, ma, “pur avendo desiderio di votare”, ha immediatamente riconsegnato le schede a causa della presenza del crocifisso nel seggio, che ha sede in una scuola media. Chissà che non abbia travisato il messaggio guareschiano in “L’Unto del Signore” ti vede, Bersani no”, forse ritenendo il primo quale sinonimo di Silvio, notoriamente ostile al referendum odierno. “Non si tratta di astensione - spiega Fiorenzo Nacciariti, che ha
fatto verbalizzare la protesta - ma di un fatto conseguente alla mancata garanzia di condizioni di voto accettabili da parte mia”. Non ha accettato neppure la rimozione temporanea del simbolo. Che cosa c’entri il crocifisso con il referendum è difficile da intuire, ma così gira ormai il mondo. |