Italia: Indagato Bassolino del PD per corruzione, i finanzieri sequestrano un casale “da sogno” |
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Sabato 18 Giugno 2011 10:54 |
Antonio Bassolino, fino all'anno scorso Governatore PD della Campania e in precedenza sindaco di Napoli, insieme all’ex parlamentare dei democratici di sinistra Gianni Petrella, sono indagati per corruzione in un’inchiesta partita dalla procura di Napoli e approdata ad Arezzo. La 'bomba' è scoppiata quando la Finanza ha sequestrato un casale da sogno nelle colline cortonesi, non propriamente "proletario", anzi! Le Fiamme Gialle hanno agito in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal
giudice per le indagini preliminari. Stando agli accertamenti della procura, la ristrutturazione del casale, acquistato con prestanome, sarebbe stata fatta grazie alla compiacenza di Alvaro Fabrizi, ex dirigente dell’ufficio tecnico del comune di Cortona che avrebbe "chiuso un occhio" su illeciti commessi per la ristrutturazione dell'edificio. Il casale sarebbe stato comprato nel maggio del 2002 da Petrella per 120mila euro, e nelle carte, ufficialmente, il nome di Bassolino non comparirebbe mai, ma gli inquirenti sono convinti che sia proprio lui il proprietario. Contemporaneamente i militari del Nucleo di Polizia Tributaria hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti dello stesso ex Governatore della Campania Bassolino, dell'onorevole Petrella e dell'ex dirigente Fabrizi, oltre che di due architetti ritenuti responsabili di illeciti nella ristrutturazione e di accatastamento dell’immobile. La vicenda del casale affonda le radici nell’ambito di una più ampia inchiesta campana che riguarda la gestione dello smaltimento di rifiuti da parte delle società affidatarie del servizio e con l’avallo della struttura Commissariale di Governo Regionale. A Cortona le Fiamme Gialle hanno svolto approfondimenti anche attraverso ispezioni contabili e l’assunzione di informazioni dai fornitori e dagli artigiani locali, finalizzati ad ottenere riscontri sulle ipotesi fatte dagli investigatori di corruzione del pubblico funzionario comunale e degli abusi edilizi. |