Marche: Misure anticrisi 2011, confermate le agevolazioni per le prestazioni sanitarie |
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Martedì 28 Giugno 2011 12:08 |
Confermate, per tutto il 2011, le agevolazioni sanitarie previste dalle misure anticrisi regionali, secondo le modalità attuative contenute nell’accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali lo scorso anno. Alle misure sanitarie sono destinati 1 milione e 400 mila euro dei 15,5 milioni complessivi investiti, dalla Regione, nel 2011, per la difesa del lavoro, la coesione sociale, il sostegno allo sviluppo. Beneficiari degli interventi sanitari sono i disoccupati, i lavoratori in mobilità, quelli in cassa integrazione o con contratto di solidarietà. Usufruiranno dell’esenzione dei ticket e della fornitura gratuita dei farmaci in classe C (compresi quelli per le persone affette da malattie rare). “Anche la tutela della salute, bene prezioso per i singoli e per la collettività – afferma l’assessore alla sanità, Almerino Mezzolani – va salvaguardata e promossa all’interno delle misure anticrisi regionali. In una situazione di fragilità che
riguarda, purtroppo molti lavoratori e i loro familiari, occorre aumentare gli sforzi per non compromettere diritti inviolabili. Nonostante la scarsità di risorse pubbliche, che colpisce tutte le istituzioni, la Regione Marche riconferma il proprio impegno a favore di una qualità di vita elevata e della difesa dei lavoratori dagli effetti di una crisi economica sempre più stringente”. La delibera, adottata su proposta dell’assessore Mezzolani, incarica il direttore del dipartimento Salute a ripartire lo specifico finanziamento, tra le Aziende sanitarie, sulla base delle prestazioni specialistiche e farmaceutiche che verranno erogate agli aventi diritto. D’intesa con i sindacati, sono state ulteriormente specificate le condizioni dei lavoratori che possono usufruire delle agevolazioni nel corso del 2011. L’esenzione del ticket per le prestazioni ambulatoriali e la diagnostica strumentale (erogate dalla strutture pubbliche e dalle private convenzionate) viene riconosciuta ai lavoratori (e loro familiari) che hanno perso il lavoro dal 1 gennaio 2009; in cassa integrazione (e che nelle 13 settimane precedenti alla prestazione sanitaria abbiano avuto una sospensione del lavoro pari almeno alla metà delle ore lavorabili); in mobilità; in contratto di solidarietà (con retribuzione, comprensiva dell’integrazione salariale, corrispondente ai massimi di legge). L’erogazione gratuita dei farmaci in fascia C (compresi nei Prontuari ospedalieri o di Area vasta) avverrà attraverso le farmacie convenzionate o la distribuzione diretta di quelle ospedaliere. Per quelli destinati a curare le malattie rare, occorre la validazione del Centro regionale di riferimento. |