Italia: Manovra, Romani, ''Nessun taglio incentivi alle rinnovabili'' |
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Lunedì 04 Luglio 2011 10:05 |
Il testo della manovra economica del governo è stato trasmesso al Quirinale. Una manovra che viene "accolta con favore" dalla Commissione Ue, in quanto "in linea con le raccomandazioni specifiche" rivolte da Bruxelles all'Italia che chiedono "la messa in atto senza indugio" di misure mirate al pareggio del deficit entro il 2014 e all'accelerazione della riduzione del debito. Non si placano però le polemiche sul provvedimento, ultima quella sulle energie
rinnovabili. Il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani assicura che "nel testo definitivo della manovra finanziaria inviato al Quirinale non c'è nessun taglio degli incentivi per le energie rinnovabili''. "Il Consiglio dei ministri - ha affermato il ministro Romani - ha convenuto sull'eliminazione della riduzione del 30% di tutte le agevolazioni e incentivi che oggi gravano sugli oneri di sistema presenti sulle forniture di energia elettrica e gas''. ''Stiamo lavorando già da tempo alla rimodulazione degli incentivi e del conseguente peso in bolletta, prima con il dlgs rinnovabili, poi con il decreto specifico per il fotovoltaico, dando impulso al settore e intervenendo in modo netto e selettivo su sprechi ed eccessi del passato", ha concluso Romani. In una nota è intervenuta anche il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo. ''Non mi risulta che nel testo della manovra inviato al Quirinale sia stata reintrodotta la norma che prevede il taglio del 30% di incentivi e agevolazioni relative alle forniture di energia elettrica'' ha detto Prestigiacomo. |