Italia: Tangenti, procura di Palermo indaga su ministro Romano (Responsabili) e onorevole PdL Vizzini |
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Giovedì 07 Luglio 2011 10:57 |
Ieri, mercoledì, la Procura di Palermo ha depositato le informative dei carabinieri con la trascrizione delle intercettazioni relative all'onorevole PdL Vizzini e al ministro Saverio Romano, dei Responsabili e neoministro dell’Agricoltura, coinvolti nell’inchiesta su presunte tangenti pagate ai politici dal tributarista Gianni Lapis con denaro del ”tesoro” dell’ex sindaco mafioso don Vito Ciancimino. Nell’indagine e’ coinvolto anche l’ex governatore siciliano Salvatore Cuffaro in carcere per favoreggiamento aggravato dall’avere agevolato la mafia. L’indagine è incentrata su un giro di tangenti che sarebbero ruotate attorno alla società Gas, di cui erano soci Massimo
Ciancimino, figlio dell’ex sindaco, e il tributarista Gianni Lapis. Dalle intercettazioni emergerebbero contatti tra Lapis e vari politici che avrebbero ricevuto denaro nell’ambito di un’operazione conclusa con la vendita della società a un gruppo spagnolo per 124 milioni di euro. Lapis e Ciancimino hanno ammesso di avere pagato tangenti per la vendita della Gas: 50 mila euro ciascuno a Romano e Cuffaro (”contributi elettorali” secondo Lapis), altri soldi a Vizzini. Tutti hanno negato di avere ricevuto mazzette. |