Falconara Marittima: Rigassificatore, il Ministero non accoglie la richiesta di rinvio della conferenza di servizi avanzata dalla Regione |
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Giovedì 07 Luglio 2011 19:10 |
Il Ministero dello Sviluppo economico ha comunicato ufficialmente questo pomeriggio alla Regione l’impossibilità di accogliere la richiesta di ulteriore rinvio della conferenza di servizi, già prevista per il 12 luglio prossimo, per il terminale di rigassificazione GNL di Falconara Marittima avanzata dalla stessa Regione. “Nel sottolineare l’eccezionalità dei due rinvii precedenti – si legge nella lettera di risposta del Ministero - già accordati da questa Amministrazione, si fa presente che i tempi
procedurali, previsti dalla norma in 180 giorni, di conclusione del procedimento autorizzativo del rigassificatore off-shore della società Api nova energia sono stati ampiamente superati se si considera che è stata fatta istanza di autorizzazione dalla società in data 7 marzo 2008 ed il Ministero dell’Ambiente ha espresso il parere di valutazione di compatibilità ambientale il 22 luglio 2010”. Per questi motivi, conclude la lettera, “non è possibile accogliere la richiesta di ulteriore rinvio”. Il progetto di rigassificatore API ha assunto grande rilevanza nel dibattito sociale, economico ed istituzionale della comunità marchigiana. Il confronto tra la Regione e l’API ha prodotto un’ipotesi di accordo che è stato oggetto di un’ampia consultazione per realizzare, come richiesto dalla Risoluzione dell’Assemblea Legislativa, “un approfondito percorso di verifica sul piano industriale proposto dall’azienda API, unitamente alle forze sociali, sindacali e agli Enti locali, affinché si possa ricercare una convergenza su un progetto industriale”. "Il parere sul rigassificatore API non comporta alcuna modifica del Piano Energetico Ambientale che la Regione ha approvato nel 2005 - ha affermato in proposito il presidente della Giunta regionale delle Marche Gian Mario Spacca - Il progetto di rigassificatore ha ricevuto i seguenti pareri tecnici: favorevole del Comune di Falconara direttamente interessato all’impianto; sostanzialmente non negativo della Provincia di Ancona, con prescrizione; favorevole del Servizio Ambiente della Regione, espresso in piena autonomia; favorevole del Ministero dell’Ambiente. A seguito delle consultazioni: pareri favorevoli di CGIL-CISL-UIL, CNA e Confartigianato, Confindustria e Confapi; posizioni più articolate degli Enti locali, anche con aperture". "Sarà l’Assemblea Legislativa Regionale a doversi pronunciare, per verificare il percorso fin qui compiuto e dare un nuovo mandato al Governo regionale in vista della Conferenza di Servizi. Con una riflessione che auspico sia ispirata al principio di responsabilità e nel rispetto del programma di governo della Regione Marche, che prevede centralità del lavoro, crescita sostenibile, valorizzazione dell’ambiente, sicurezza sociale. Perché il Governo significa sempre responsabilità", ha concluso Spacca.
Daniela Crocetti |