Dopo l'arresto del consulente di Bersani quando era ministro dei trasporti, Franco Pronzato, responsabile nazionale PD per il trasporto aereo, arrestato per tangenti negli appalti Enac nei giorni scorsi, ormai nessun partito si salva più dalla "palude maleudorante" della corruzione, come la definiva Bersani quando coinvolgeva solo esponenti di destra, mentre ora che viene colto con le mani nel sacco esponenti del suo partito rigetta l'esistenza di una questione morale nel PD e prende le distanze dal

coordinatore del settore trasporto aereo. Ma "La questione morale purtroppo c'è e dobbiamo rendercene conto tutti. Questa questione morale, in maniera più o meno diversa e intensa, esiste in tutte le componenti partitiche, PD compreso". E' quanto afferma Gerardo D'Ambrosio, senatore del Pd, ed ex capo della Procura di Milano ai tempi di Tangentopoli, che mette in guardia il PD sulla questione morale e invita i vertici del partito a "rileggersi attentamente quello che diceva Berlinguer fin dal 1981". "La questione morale purtroppo c'è e dobbiamo rendercene conto tutti. Questa questione morale, in maniera più o meno diversa e intensa, c'è in tutte le componenti partitiche come dimostra allora l'indagine su Mani Pulite. Una volta quando c'era Berlinguer la sinistra si distingueva proprio perché doveva caratterizzarsi da una moralità ben precisa nella amministrazione della cosa pubblica. Purtroppo ci sono dei casi che hanno sfiorato anche il PD".