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Marche: Conoscere il biologico nelle Marche |
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Mercoledì 13 Luglio 2011 13:40 |
 Mercoledì 13 luglio, alle ore 11, presso la sede della giunta regionale nella Sala Raffaello di Palazzo Raffaello, in via Gentile da Fabriano 9 ad Ancona, il vicepresidente e assessore all’agricoltura della Regione Marche Paolo Petrini ha illustrato alla stampa il progetto "Conoscere il biologico nelle Marche", sviluppato dalla Regione in sintonia con le linee guida del Piano Nazionale del MIPAAF a favore delle produzioni biologiche. Sono stati presentati i principali interventi della
Regione Marche, dalle operazioni di sensibilizzazione e coinvolgimento della popolazione e del mondo della scuola, alle azioni dirette come “ Oggi si Mangia BIO”, dalla Cattedra Ambulante Biologica al rafforzamento dei Gruppi di Acquisto Solidale (GAS). Il progetto opera per una maggiore qualità alimentare, coinvolgendo tutti gli ambiti, dal consumatore finale alla ristorazione collettiva, dagli operatori di settore alle istituzioni, e per una maggiore consapevolezza sul biologico e le sue positività. In tal senso si inserisce nel solco tracciato dal Programma di Sviluppo Rurale e dal Marchio QM. |
Gazzetta dj 
Mercoledì 13 luglio, alle ore 11, presso la sede della giunta regionale nella Sala Raffaello di Palazzo Raffaello, in via Gentile da Fabriano 9 ad Ancona, il vicepresidente e assessore all’agricoltura della Regione Marche Paolo Petrini ha illustrato alla stampa il progetto "Conoscere il biologico nelle Marche", sviluppato dalla Regione in sintonia con le linee guida del Piano Nazionale del MIPAAF a favore delle produzioni biologiche. Sono stati presentati i principali interventi della
Regione Marche, dalle operazioni di sensibilizzazione e coinvolgimento della popolazione e del mondo della scuola, alle azioni dirette come “ Oggi si Mangia BIO”, dalla Cattedra Ambulante Biologica al rafforzamento dei Gruppi di Acquisto Solidale (GAS). Il progetto opera per una maggiore qualità alimentare, coinvolgendo tutti gli ambiti, dal consumatore finale alla ristorazione collettiva, dagli operatori di settore alle istituzioni, e per una maggiore consapevolezza sul biologico e le sue positività. In tal senso si inserisce nel solco tracciato dal Programma di Sviluppo Rurale e dal Marchio QM.