Muovendo dall’esperienza del progetto Marcbal (Interreg IIIA) e nell’ottica di capitalizzarne ed estenderne i risultati, il progetto ZOONE ha come obiettivo generale rafforzare ed estendere le reti di cooperazione con i Paesi dell’Area Adriatica per promuovere attraverso un modello di zootecnica basato su conoscenza e innovazione, le economie delle aree rurali, assicurando, al contempo, una sostenibilità ambientale, economica e sociale. Il progetto prenderà avvio ufficialmente ad Ancona il 15
luglio 2011, alle ore 9 presso la Sala Raffaello della Regione Marche), con il seminario di lancio al quale interverranno partner italiani ed stranieri. ZOONE (acronimo di “ Zoo technical Networking for a sustainable innovation in Adriatic Euroregion”), è stato l’unico progetto selezionato nella regione Marche tra le 59 proposte ammesse alla valutazione finale a valere sulla stessa priorità “Ricerca ed Innovazione” del Programma di cooperazione transfrontaliera IPA Adriatico. Il progetto, oltre a tre Regioni italiane, coinvolge sei Paesi europei: Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Serbia e Slovenia; il supporto scientifico alle attività previste sarà affidato all’Università Politecnica delle Marche, all’Università di Udine e all’Università di Sarajevo. Il progetto si concentra su uno degli obiettivi prioritari delle strategie europee, nonché delle politiche regionali in materia di sviluppo rurale: favorire processi di innovazione nel tessuto delle piccole e medie imprese agro-zootecniche. ZOONE- che ha tra gli obiettivi la diffusione e il rafforzamento della razza bovina Marchigiana - supporta inoltre l’ampia strategia di valorizzazione della zootecnia di qualità che l’Assessorato all’Agricoltura sta perseguendo attraverso progetti di ricerca e sperimentazione, assistenza tecnica integrata aziendale agli allevamenti e attività di promozione della caratteristiche di eccellenza della razza bovina Marchigiana a livello locale, nazionale ed internazionale. Il progetto ZOONE, della durata di tre anni, è finanziato da fondi europei per più di 1,8 milioni di euro (di cui 364mila euro gestiti dal Servizio Agricoltura della Regione Marche) e prevede interventi concreti, incontri, visite di studio, attività formative e azioni pilota, che verificheranno i risultati del progetto e le ricadute sul territorio. |