Italia: La Manovra è legge, tagli alle agevolazioni fiscali, ticket e superbollo |
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Sabato 16 Luglio 2011 14:23 |
La manovra per stabilizzare i conti pubblici approvata venerdì in tempi record, cui è seguita ieri pomeriggio la firma del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano diventa legge dello Stato. La manovra corregge il deficit per circa 48 miliardi di euro al 2014 e impone una serie di sacrifici: il 60% delle maggiori entrate arriverà da nuovi tributi e a pagare un conto salato saranno pensionati, sanità, ministeri, statali ed enti locali. Tra le misure da subito in vigore, il superticket sanitario da 10 euro sulle
visite specialistiche e le analisi mediche. Per evitarlo, le regioni potranno usare fondi propri o ricorrere ad altri ticket. Immediati anche gli aumenti del bollo sui conti titoli, dell'Irap sulle concessionarie dello Stato e per banche e assicurazioni. Rincari da subito anche per il bollo sul deposito titoli e per il superbollo per le auto con una potenza superiore ai 225 kw. Rimandate al 2012 e al biennio 2013-2014 le altre misure di contenimento della spesa, dai tagli alla politica, alla stretta sulle pensioni e al taglio alle agevolazioni fiscali alla proroga del blocco degli stipendi degli statali. Duro l'Udc, che parla di fallimento del premier: "Berlusconi - sottolinea Mauro Libé - è entrato in politica all'epoca di Tangentopoli come 'antipolitico per eccellenza; 17 anni dopo, nonostante le tante promesse non e' riuscito a tagliare un solo costo della politica, tradendo tutte le aspettative riposte in lui". E Nichi Vendola, definendo un "nulla" le misure sui costi della politica, ammonisce: "per questa via cresce la crisi di legittimità dell'intera classe politica". |