Europa: Fantasia e tecnologia tra i banchi di scuola |
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Domenica 17 Luglio 2011 07:29 |
Torna Inv-Factor, il concorso per studenti inventori delle scuole superiori, organizzato dal Consiglio nazionale delle ricerche in cooperazione con la Commissione europea. Sono nove i progetti selezionati: dal robot che gioca a morra all’accompagnatore digitale per non vedenti, dal detergente alla cipolla al test per creme di bellezza. In finale ci sono scuole di Bologna, Cagliari, Catania, Fermo, Lecce, Rimini, Roma e Sassari. La premiazione avverrà il prossimo 9 settembre. Un solvente per vernici atossico agli agrumi, lo shampoo ecologico alla cipolla, gli occhiali di sicurezza ‘intelligenti’ contro gli infortuni sul lavoro, il ‘Push-2-speak’
per comunicare con il dentista quando si sta con il trapano in bocca: questo il ‘catalogo’ delle invenzioni finaliste della seconda edizione di ‘Inv Factor’, originale e vario. Il concorso, organizzato dall’Istituto di ricerca sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche (Irpps-Cnr) in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, ha il patrocinio del ministero della Gioventù e l’adesione del presidente della Repubblica da cui ha ricevuto l’anno scorso la medaglia di Rappresentanza. "L'innovazione ci aiuta a estendere i nostri orizzonti e guardare nel nostro futuro. L'apporto dei giovani è determinante nella costruzione di un'economia intelligente e competitiva in Europa”, commenta il direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Lucio Battistotti: “L'innovazione è un elemento chiave delle politiche dell'Unione Europea e della strategia Europa 2020 che ha l'obiettivo di realizzare una crescita basata su ricerca e innovazione, istruzione e società digitale".
Francesco Fiorani |