"E' tempo di dar vita a una Terza Repubblica, ciò che proponiamo è una rivoluzione copernicana che ci riporti a ragionare con il ''noi', che abbia come parole chiave verità, sobrietà, bene comune, valori, interesse nazionale"'. E' questo il 'manifesto' del Terzo Polo proposto dal leader dell'UDC, Pierferdinando Casini alla affollata platea riunita alla Convention del Terzo Polo tenuta a Roma nell'Auditorium della Conciliazione. "Per salvare l'Italia occorre andare oltre il bipolarismo e il berlusconismo di cui e' stato il filo conduttore - ha aggiunto ancora Casini - dopo l'accordo raggiunto in tre giorni sulla manovra che altro può succedere perchè avvenga uno scatto d'orgoglio nella classe dirigente? Deve iniziare una stagione di unità nazionale per costruire una nuova Italia, la sua primavera". "La maggioranza indichi un nuovo premier" quindi si rivolga alle opposizioni in Parlamento e "il Terzo Polo non si tirerà indietro". Lo ha detto il leader di FLI Gianfranco Fini nel suo intervento. Il leader di API Francesco Rutelli ha invocato una maggiore decisione lungo il cammino del partito unico: "Mentre tra noi c'è ancora una certa prudenza sul partito unico, i nostri potenziali elettori si aspettano un segnale più chiaro e preciso per il progetto: è il momento di dire agli italiani che la scelta l'abbiamo fatta e ci crediamo. Il Terzo polo è nato e non torniamo indietro". Ll leader Mpa e governatore della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, quello del Terzo Polo è un progetto "da portare avanti con determinazione e coraggio, puntando sull'attenzione al valore della persona e alla realtà del territorio". Un Polo, ha sottolineato, che è "l'antidoto agli estremismi ideologici o geografici che fanno male al Paese".