Ostra Vetere: La Pro-Loco di Ostra Vetere presenta in anteprima l’ultimo lavoro di Marco Poeta |
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Lunedì 25 Luglio 2011 16:49 |
Da Giordano Rotatori, assessore alla Comunicazione del Comune di Ostra Vetere per la Pro Loco di Ostra Vetere, riceviamo con gentile preghiera di pubblicazione e assoluta facoltà di modifica e adattamento. Grazie: "La Pro-Loco di Ostra Vetere presenta in anteprima l’ultimo lavoro di Marco Poeta, “Nel fragoroso silenzio di Dio", l’opera musicale che segna la
svolta artistica del chitarrista recanatese Marco Poeta. «Adesso, nel pieno della mia maturità professionale e anagrafica, ho trovato il coraggio di dire chi sono, da dove vengo, dove affondano le mie radici, da dove nasce il mio “moto perpetuo”». Un cammino interiore e spirituale è raccontato nel suo nuovo e intensissimo lavoro, fatto di introspezione e limpidi suoni dell'anima, influenzato da nomi e generi ricchi di autentica passione umana e religiosa. L'esibizione di Ostra Vetere, organizzata dalla locale Pro-Loco nel piccolo chiostro di San Francesco, è l'anteprima assoluta del concerto che Marco Poeta farà davanti al Papa, il 5 Settembre in occasione del congresso eucaristico nazionale. Il giornalista musicale Walter Gatti ha scritto: «Marco Poeta, ha nelle dita, la sincerità nelle melodie! Nella sua storia umana ci sono grandi collaborazioni artistiche e conversioni musicali: come quella che lo ha avvicinato al fado portoghese, ma anche conversioni personali. Esplicito e diretto nella sua necessità di cristianesimo, "Nel fragoroso silenzio di Dio" è un lavoro che trasuda calore e personalità, pieno di sorprese poetiche e musicali, già a partire dall’apertura si percepisce un salmodiare da cantautore, prima di aprirsi travolgente in una melodia dal respiro mediterraneo. Undici canzoni, tanti suoni e orizzonti. Una musica da ascoltare con il cuore, con umiltà, e meditazione, in una confezione elegante di alternative country, dove in un gioco di chiaro scuri, il blues insegue la canzone d’autore. E’ un lavoro di avvicinamento al "Vero", iniziato anni fa, che ora segna questa tappa e l’affida ai suoi ascoltatori, cercando probabilmente di averli tutti come suoi complici che si lasciano invadere e travolgere dalle parole e dalle melodie equilibrate e coinvolgenti, che fascinosamente conducono dentro i testi, dentro le fatiche della vita, dentro la preghiera. Perché questo concerto è essenzialmente un momento di preghiera. Anzi, di salmi". |