Marche: Innovazione tecnologica nel settore della Protezione Civile |
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Mercoledì 27 Luglio 2011 18:33 |
Istituire un rapporto di collaborazione continua tra Regione Marche e Università di Camerino nel settore della ricerca e sviluppo di tecnologie per la Protezione Civile. A tale scopo è stata sottoscritta ieri mattina una convenzione che consentirà di avviare un programma comune di attività di ricerca di base ed applicata per approfondire e sviluppare sistemi e innovazioni tecnologiche. Alla firma erano presenti, per il
Dipartimento di Protezione civile, Sarda Cammarota, e per l’UNICAM, il direttore della Scuola di Scienze e tecnologie, Roberto Ballini. E’ sul Dipartimento per le politiche integrate di Sicurezza e per la Protezione Civile che convergono in ambito regionale le maggiori competenze tecnologiche riguardanti la protezione civile e la sicurezza locale. Il Dipartimento, in particolare attraverso il Centro Funzionale regionale, ha sviluppato nel corso degli ultimi anni svariati sistemi tecnologici applicati ai diversi ambiti della protezione civile; dalla gestione delle emergenze, al pronto intervento nonché alla previsione e prevenzione dei fenomeni naturali ed antropici. Lo sviluppo e l’utilizzo dei sistemi informatici e di telecomunicazione da parte del Dipartimento, ha contemplato spesso l’utilizzo di tecnologie di frontiera assumendo un contenuto particolarmente innovativo per alcune applicazioni. E’ stato ad esempio sviluppato un software, che raccoglie le schede con il profilo di tutti i circa 9000 volontari di protezione civile regionale. Ogni scheda consente di individuare l’attività, la specializzazione del volontario, le date in cui offre la propria disponibilità per il servizio e di identificare i volontari a distanza con chip a radiofrequenza. Questo permette di ottimizzare i tempi e i modi per l’impiego di risorse umane, soprattutto in occasione di emergenze e di grandi eventi, quali ad esempio l’arrivo del Papa per il prossimo Congresso eucaristico nazionale. L’ UNICAM - Università di Camerino, da parte sua, attraverso i corsi di Laurea in Tecnologie Informatiche, Informatica Industriale, il Corso di Laurea magistrale in Computer Science ed il Dottorato di Ricerca in Scienze dell’Informazione e dei Sistemi Complessi, forma studenti e ricercatori con competenze specifiche sia per la ricerca di base che applicata, non solo attraverso i corsi didattici ma anche tramite stage formativi e sviluppando progetti applicativi o programmi di ricerca, anche interdisciplinari, gestiti da singoli o da gruppi di ricerca. “Sono due mondi – ha detto il professor Ballini – che si incontrano. Da una parte uno che deve agire, dall’altro un mondo fatto di studio estremamente approfondito. Due realtà che convergendo generano una situazione che può offrire vantaggi straordinari”. Attraverso la convenzione, che ha una durata di tre anni, Regione e UNICAM collaboreranno anche nella predisposizione e presentazione di progetti da finanziare con risorse comunitarie, nazionali, regionali e locali. La collaborazione è dunque tesa al reciproco scambio di conoscenze, esperienze e competenze maturate sulle tecnologie informatiche e di telecomunicazione e al trasferimento tecnologico tra Università e sistema di protezione civile. Sono stati designati referenti scientifici per l’attuazione della convenzione: per il Dipartimento, il dottor Luca Abeti, e per l’UNICAM, la professoressa Emanuela Merelli. |