Italia: Ministeri al Nord, Napolitano a Bossi, "Non è costituzionale" |
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Giovedì 28 Luglio 2011 10:46 |
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in apertura dei lavori del consiglio dei ministri, ha "rivolto al consiglio e ai singoli ministri un pressante invito a tenere in debito conto le osservazioni formulate dal presidente della Repubblica sulle recenti istituzioni di sedi periferiche di strutture ministeriali". Il trasferimento di alcuni ministeri al Nord, voluti dalla Lega, sono osteggiati dal Quirinale che, in una nota diffusa, ne ha delineato il profilo di incostituzionalità. "Spostamento non legittimato né dalla Costituzione che individua in Roma la
capitale della Repubblica, né dalle leggi ordinarie" si legge nella nota diffusa dal Quirinale. Una diversa "allocazione di sedi o strutture operative, e non già di semplice rappresentanza, dovrebbe più correttamente trovare collocazione normativa in un atto avente rango costituzionale, da sottoporre alla registrazione della Corte dei Conti". "La pur condivisibile intenzione di avvicinare l'amministrazione pubblica ai cittadini, pertanto, non può spingersi al punto di immaginare una 'capitale diffusa' o 'reticolare' disseminata sul territorio nazionale, in completa obliterazione della menzionata natura di Capitale della città di Roma, sede del Governo della Repubblica". Il leader del Carroccio, Umberto Bossi, è intervenuto per commentare i rilievi quirinalizi ha ribadito, rivolgendosi al capo dello Stato: "Non si preoccupi i ministeri li abbiamo fatti e li lasciamo là". |