Provincia: Al via "Super-abile", progetto dedicato alle vittime di tortura e violenze |
|
|
|
Giovedì 28 Luglio 2011 12:22 |
Nella Vallesina cresce e si rafforza l'impegno a favore, dei richiedenti e titolari di protezione internazionale grazie alla feconda collaborazione che da tempo vede uniti la Provincia di Ancona, il Comune di Jesi, il Circolo culturale Africa di Ancona e il Gruppo umana solidarietà di Macerata. Dopo i progetti "Jesintegra" e "Donne per Donne", che avevano previsto l'assegnazione di trenta posti letto in appartamenti, percorsi di alfabetizzazione e sostegno alla scolarizzazione dei minori, prende il via il progetto "Super-abile", destinato a
vittime delle torture e violenze. L'obiettivo è migliorare ulteriormente il sistema territoriale di accoglienza potenziando la rete territoriale, la professionalità degli operatori e le attività di integrazione rivolte ai beneficiari. Il progetto si rivolge a 75 soggetti (adulti e bambini) residenti nei territori di Ancona e Macerata. Di questi, 20 verranno presi in carico dalla Provincia di Ancona e collocati in appartamenti ubicati a Jesi e Ancona, dove saranno seguiti da un equipe multidisciplinare che li accompagnerà nel percorso riabilitativo e nel processo di inserimento socio-lavorativo. Tra le iniziative previste anche la realizzazione di attività socio-ricreative, terapeutiche e di orientamento al lavoro, l'organizzazione di un corso di formazione in etnopsichiatria dedicato a 30 operatori del progetto e di altri centri di accoglienza di rifugiati, la creazione di una rete locale per la gestione condivisa dei servizi. "Super-abile", che avrà la durata di un anno (luglio 2011 - giugno 2012), sarà realizzato con fondi comunitari (339 mila euro) e nazionali (77 mila euro) per un totale di 416 mila euro. "Riteniamo importante implementare i processi di integrazione - afferma la presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande - offrendo accoglienza e tutela, ma soprattutto favorendo percorsi di inclusione sociale ed economica e promuovendo una cultura della solidarietà capace di coniugare rispetto della legalità e riconoscimento dei diritti umani". "Con 'Super-abile' - aggiunge l'assessore alle Politiche sociali Gianni Fiorentini - interveniamo rafforzando i servizi già esistenti tramite la sperimentazione di una gestione condivisa e integrata che renda più efficaci le azioni intraprese".
|