Europa: Maggiore sostegno al settore ortofrutticolo dopo la crisi di E.coli. Italia ottiene 34,6 milioni |
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Domenica 31 Luglio 2011 08:28 |
Gli Stati membri hanno approvato la proposta della Commissione di aumentare da 210 milioni di euro a 227 milioni di euro il sostegno finanziario dell'UE nel quadro del piano d'emergenza a favore dei produttori di ortaggi colpiti dalla crisi dell'E. coli. In questo modo la Commissione potrà soddisfare al 100% le domande di risarcimento inoltrate da vari Stati membri. In base alle notifiche trasmesse dagli Stati membri in merito a domande di sostegno da parte dell'UE per tutte le misure eccezionali previste (per esempio ritiri e raccolta prima della maturazione o la mancata raccolta dei prodotti) risulta che l'impatto finanziario delle misure adottate nel contesto di questa crisi sia stato lievemente maggiore del previsto. Viste le
notevoli ripercussioni negative sul mercato degli ortofrutticoli e il danno causato all'intero settore, la Commissione ha ritenuto opportuno aumentare la dotazione finanziaria dello strumento di crisi fino a 227 milioni di euro. In questo quadro, l'Italia riceverà 34,6 milioni di euro. In linea con quanto annunciato dal Commissario Ciolos al Consiglio del 19 luglio scorso, la Commissione ha informato il Comitato di gestione ieri della sua intenzione di aumentare le somme massime di sostegno per il ritiro dal mercato di pesche e nettarine. Questo deriva dal fatto che i prezzi di questi due prodotti sono stati particolarmente bassi nelle ultime settimane, in rapporto ai livelli dell'anno precedente. La proposta sarà votata a Settembre, portando il prezzo di 26.90 euro per 100 chili (le somme attuali sono rispettivamente 16,49 e 19,56). La proposta conterrà anche una clausola di retroattività, comprendendo quindi le operazioni di ritiro svolte, in rispetto delle regole UE, dopo il 19 luglio 2011.
Francesco Fiorani |