L'industria linguistica dell'UE sembra pronta a uscire dalla crisi |
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Venerdì 27 Novembre 2009 11:52 |
L'industria del settore linguistico è stata colpita dalla crisi economica meno di altri settori, come risulta da uno studio condotto per conto della Commissione europea. Lo studio, che rappresenta la prima analisi su scala europea dell'industria linguistica, copre aspetti quali la traduzione, l'interpretazione, la localizzazione e globalizzazione, la sottotitolazione e il doppiaggio, le tecnologie linguistiche, l'organizzazione di conferenze multilingui e
l'insegnamento delle lingue. Il fatturato dell'industria linguistica europea è stimato a 8,4 miliardi di euro (2008) e, secondo le previsioni, aumenterà annualmente almeno del 10%, per arrivare entro il 2015 ad un importo compreso tra 16,5 e 20 miliardi di euro. Si tratta di uno dei maggiori tassi di crescita registrati nell'economia dell'UE. Il commissario europeo per il multilinguismo Leonard Orban ha dichiarato: "L'industria linguistica ha un'importanza sia economica sia strategica. Economica per le sue dimensioni, la sua resistenza alla crisi attuale e soprattutto le sue potenzialità future. Strategica giacché è essenziale per preservare l'identità dei cittadini e la loro cultura e affrontare un mondo globalizzato. Questo studio fornisce un'immagine più accurata dell'industria linguistica nell'UE e mette in rilievo il potenziale occupazionale di questo settore". Il mercato dei servizi linguistici è caratterizzato in particolare da un crescente consolidamento delle grandi imprese, accompagnato però da una forte concorrenza in quanto le scarse barriere all'entrata fanno sì che nei mercati della traduzione e dell'interpretazione siano attivi molti operatori. Inoltre la globalizzazione ha bisogno di traduzione e interpretariato in nuove lingue nonché di nuovi servizi linguistici. "L'industria è diversa da quella che era anni fa. Ha visto aumentare la richiesta di servizi quali sottotitolazione, localizzazione e editing. Ragion per cui gli operatori del settore hanno bisogno di acquisire nuove competenze. La Commissione europea sostiene lo sviluppo di tali competenze promuovendo ad esempio il master europeo di traduzione", ha commentato il commissario Orban. L'analisi è stata effettuata sulla base di questionari inviati ad associazioni professionali, autorità nazionali, singoli individui e fornitori di servizi linguistici. Sono pervenute più di 1000 risposte. Lo studio contiene anche schede per Paese relative a ciascuno Stato membro analizzato. Lo studio verrà presentato il 27 novembre nel corso di una conferenza sull'importanza dell'industria linguistica organizzata a Bruxelles dalla Commissione europea. |