Marche: Lavori socialmente utili per i condannati a pene lievi |
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Giovedì 11 Agosto 2011 20:26 |
Sottoscritte nei giorni scorsi al Tribunale di Ancona, quattro intese relative a convenzioni fra il Dipartimento per le Politiche integrate di Sicurezza e Protezione civile della Regione Marche, il Tribunale e la Procura di Ancona. La prima e seconda convenzione, firmate dal presidente della Regione Gian Mario Spacca e dal presidente del Tribunale di Ancona facente funzioni, Francesca Miconi, riguardano lo 'Svolgimento del lavoro di Pubblica Utilita`'. L'intesa prevede che due
condannati a pene lievi possano prestare lavoro non retribuito in attivita` regionali di Protezione civile, in favore della comunita`: saranno impiegati in attivita` di carattere amministrativo, sicurezza e protezione civile. Le altre due convenzioni, sottoscritte da Spacca e dal Procuratore della Repubblica di Ancona Elisabetta Melotti, riguardano poi gli uffici giudiziari della Procura e del Tribunale di Ancona e prevedono misure per favorire una maggiore sicurezza e velocita` nel reclutamento dei volontari della Protezione civile, per uniformare i dati e ridurre l'arretrato in materia di esecutivita` dei provvedimenti penali onde rendere piu` efficace il contrasto alla criminalita` ordinaria ed economica. 'Il lavoro di pubblica utilita` ' sottolinea il presidente Spacca - permette a chi e` sottoposto a pena restrittiva di impiegare il tempo in modo socialmente utile e riscattarsi cosi` nei confronti della comunita` e della societa` civile. Con gli altri protocolli si rafforza poi la collaborazione tra Regione e Procura di Ancona per consentire la riduzione degli arretrati nell'esecutivita` dei provvedimenti penali e una maggiore sicurezza nel reclutamento dei volontari di protezione civile'. 'Il personale messo a disposizione dalla Regione, grazie alla convenzione stipulata ' dice il Procuratore Melotti - costituisce un prezioso aiuto per l'attivita` del `casellario giudiziale', servizio essenziale per l'utenza, sia dei singoli che delle imprese'. 'La funzione rieducativa della pena ' evidenzia il presidente Francesca Miconi ' trova piena attuazione nella previsione, che si realizza con la presente convenzione, dell'impiego dei condannati a pene lievi in lavoro di pubblica utilita`'. |