Il presidente Barroso della nuova Commissione europea per rilanciare l'Europa |
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Martedì 01 Dicembre 2009 13:09 |
Dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea riceviamo la seguente comunicazione: "Il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso ha annunciato oggi i commissari designati della prossima Commissione e i rispettivi portafogli. Il presidente ha tenuto consultazioni approfondite con tutti i commissari designati in modo da assegnare i vari compiti alle persone più adatte. Barroso ritiene che questa nuova squadra possa realizzare l'agenda per il cambiamento illustrata negli orientamenti politici che egli ha presentato a settembre dopo essere stato nominato da tutti e 27 gli
Stati membri e prima di ottenere l'approvazione del Parlamento europeo come presidente della prossima Commissione. Al Vicepresidente Antonio Tajani va il portafoglio Industria e Imprenditoria.La nuova Commissione deve ottenere l'approvazione dal Parlamento europeo prima di iniziare il nuovo mandato che durerà fino al 31 ottobre 2014. I commissari designati appariranno dinanzi alle commissioni parlamentari in audizioni individuali dall'11 al 19 gennaio 2010. Il voto di approvazione sulla nuova Commissione nel suo complesso è previsto per il 26 gennaio. Sulla base del voto di approvazione, la Commissione sarà nominata dal Consiglio europeo e potrà quindi iniziare a lavorare. La Commissione lavorerà sulla base degli orientamenti politici per la nuova Commissione illustrati nel settembre scorso. Negli orientamenti il presidente Barroso ha messo in evidenza la necessità di una leadership europea che governi la globalizzazione in base ai valori e agli interessi dell'UE. Prendendo come punto di partenza l'interdipendenza mondiale, Barroso ha presentato un'agenda per il cambiamento il cui obiettivo è quello di garantire che l'Unione europea sia al servizio dei cittadini. Negli orientamenti il presidente Barroso ha sottolineato cinque sfide chiave per l'Europa: * rilanciare la crescita economica oggi e assicurare la sostenibilità e la competitività a lungo termine; * lottare contro la disoccupazione e rafforzare la coesione sociale; * fare in modo che la sfida di un'Europa sostenibile si risolva in un vantaggio competitivo per l'UE; * garantire la sicurezza degli Europei; * rafforzare la cittadinanza europea e la partecipazione. Le misure prioritarie per affrontare queste sfide saranno delineate in un programma quadro diretto a realizzare il cambiamento dell'UE da qui al 2020, dando nuovo vigore a quell'economia di mercato sociale ed inclusiva che è il marchio di garanzia del modo di vivere europeo. L'assegnazione dei portafogli è stata concepita in modo da garantire il conseguimento di questi obiettivi ambiziosi".
Francesco Fiorani |