Marche: Macroregione adriatico-ionica per lo sviluppo dell’Europa |
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Giovedì 18 Agosto 2011 20:29 |
La costituzione della Macroregione Adriatico Ionica entro il 2014 è uno degli obiettivi strategici della Regione Marche. Per spiegare da dove nasce l’idea, quali opportunità offre il progetto e tutte le azioni messe a punto finora per realizzarlo, si svolgerà ad Ancona, dal 27 agosto al 1° settembre in concomitanza con il Festival Adriatico Mediterraneo, un evento del tutto particolare: un percorso espositivo dinamico a tappe dal titolo “La Macroregione adriatico ionica per lo sviluppo dell’Europa”.
Iniziative ed esposizioni a tema si snoderanno lungo un percorso che partendo da piazza Cavour nel cuore della capoluogo dorico, attraverseranno il Viale della Vittoria e si concluderanno in piazza IV Novembre al Passetto di fronte al mare, luogo della visione futura: qui la costituzione della Macroregione diventerà reale con un’installazione all’avanguardia e spettacolare e dinamica. Il percorso del visitatore oltre che fisico sarà temporale e concettuale. “Vogliamo creare – afferma il presidente Spacca - un grande momento di incontro tra i cittadini e le esperienze sviluppate fino a oggi per la costruzione della Macroregione. Il fine è quello di spiegare la concretezza di queste iniziative di cooperazione che non sono semplici esercizi di diplomazia ma, intercettando i fondi europei, si traducono in accordi economici, partnership tra imprese, condivisione di servizi, costruzione di infrastrutture e strutture sanitarie, ideazione di eventi culturali. I settori di intervento sono molteplici e le azioni messe in campo sono vantaggiose per la crescita e lo sviluppo di tutti i Paesi coinvolti”. Gli ospiti saranno tutti i potenziali interessati allo sviluppo della Macroregione, sia sul versante italiano che dell’altra parte dell’Adriatico con particolare riferimento alle reti dei Forum, delle agenzie di sviluppo, dei segretariati che si occupano della cooperazione nonché dei rappresentanti di Stati e Regioni che si affacciano sull’Adriatico. “La proposta della Macroregione – continua Spacca - è basata sulla convinzione che la creazione di una Regione Adriatico-Ionica sia 'il punto chiave' per lo sviluppo stabile, prospero e di pace dei Paesi che si affacciano sul mare Adriatico-Ionico, molti dei quali sono candidati e potenzialmente candidati UE. Oltre agli Stati e all’Unione Europea, l’obiettivo è quello di coinvolgere enti locali e società civile, per costruire una strategia che non richieda nuovi fondi, nuove istituzioni e nuove legislazioni, ma utilizzi meglio le risorse già esistenti. In questo modo si lancerebbe anche un segnale politico verso i Balcani Occidentali in quanto una macroregione adriatico-ionica contribuirebbe a stabilire relazioni più profonde tra l’UE e i Balcani Occidentali, preparandone l’integrazione”. La strategia per l’Adriatico-Ionico si articola attorno ad alcune tematiche che in modo condiviso sono ritenute prioritarie da tutti i Paesi che si affacciano sul mare Adriatico e sullo Ionio: la tutela dell’ambiente, il miglioramento delle prospettive economiche nella regione, il rafforzamento della sicurezza, la cooperazione economica, sociale ed istituzionale, la qualità della vita, la valorizzazione di un’esperienza e di un patrimonio culturale comuni. Nell’architettura di una Strategia per l’Adriatico e lo Ionio, oltre gli Stati, un ruolo importante spetterà, in particolare, alle Regioni ed alle altre realtà locali, che vantano una lunga esperienza di cooperazione transfrontaliera, conoscono potenzialità, punti di forza e criticità dei territori. |