La Commissione europea celebra l'entrata in vigore del trattato di Lisbona |
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Mercoledì 02 Dicembre 2009 13:33 |
Ieri, 1° dicembre 2009, è entrato in vigore il trattato di Lisbona. Per l'occasione si è tenuta a Lisbona una cerimonia organizzata dal governo portoghese, dalla presidenza svedese e dalla Commissione europea. La Commissione ritiene che il nuovo trattato comporterà nuovi e importanti vantaggi per i cittadini e chiuderà per il prossimo futuro il dibattito istituzionale. L'Unione europea potrà quindi dedicarsi pienamente alla ricerca di un'uscita indolore dalla crisi economica e finanziaria e
portare avanti la strategia UE 2020 per una crescita più "verde". Il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso ha dichiarato: "Il trattato di Lisbona pone il cittadino al centro del progetto europeo. Disporremo finalmente delle istituzioni giuste per agire e della stabilità necessaria per convogliare tutte le energie verso il raggiungimento dei risultati che contano per i nostri cittadini". Il trattato di Lisbona modifica i vigenti trattati UE e CE senza sostituirli e conferisce all'Unione il quadro giuridico e gli strumenti necessari per affrontare le sfide future e rispondere alle richieste dei cittadini. Con il nuovo trattato i cittadini europei avranno voce in capitolo negli affari europei e i loro diritti fondamentali saranno sanciti da un'apposita Carta. L'UE avrà i mezzi per rispondere alle aspettative dei cittadini nei settori dell'energia, del cambiamento climatico, della criminalità transnazionale e dell'immigrazione e sarà anche in grado di esprimersi con più forza sulla scena internazionale. Il trattato di Lisbona introdurrà in particolare i seguenti miglioramenti: * un'Unione più democratica, più aperta e più responsabile: il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali avranno più voce in capitolo nel processo decisionale dell'UE e i cittadini avranno il diritto di sapere cosa decidono i loro ministri a livello UE; inoltre, tutti i cittadini europei avranno l'opportunità di influire sulla normativa UE invitando la Commissione europea a presentare una nuova proposta legislativa ("iniziativa dei cittadini europei"); * un'Unione più efficace: grazie a istituzioni più efficienti e a procedure decisionali più snelle, l'UE potrà in particolare lottare meglio contro la criminalità, il terrorismo e la tratta degli esseri umani; * maggiori diritti per i cittadini europei: i valori e gli obiettivi dell'UE saranno definiti in modo più chiaro; inoltre, la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea avrà lo stesso valore giuridico dei trattati; * un'Unione più forte sulla scena internazionale: per garantire maggiore continuità all'attività del Consiglio UE e per assicurare maggiore coerenza tra i diversi settori della politica esterna dell'UE (diplomazia, sicurezza, commercio, aiuti umanitari ecc.), sono state create due nuove figure istituzionali: il Presidente permanente del Consiglio europeo e l'Alto Rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza.
Francesco Fiorani |