Elenco delle compagnie aeree bandite dai cieli d'Europa |
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Venerdì 04 Dicembre 2009 07:44 |
La Commissione europea aggiorna l'elenco delle compagnie aeree bandite dallo spazio aereo europeo, pubblicando il dodicesimo aggiornamento dell'elenco comunitario di compagnie aeree bandite all'interno dell'Unione europea, in conseguenza di carenze in materia di sicurezza evidenziate. Con tale aggiornamento si rimuove il divieto imposto a tre compagnie aeree e una compagnia potrà riprendere le operazioni a condizione di apportare sostanziali miglioramenti nella sicurezza. "Non possiamo accettare alcun compromesso nella sicurezza aerea. I cittadini hanno il diritto di volare in sicurezza in Europa e in ogni
altra parte del mondo", ha dichiarato il vicepresidente della Commissione Antonio Tajani. "Siamo disposti ad aiutare questi Paesi a costruire la capacità tecnica e amministrativa necessaria per garantire la sicurezza della loro aviazione civile. Non possiamo però accettare che compagnie aeree volino senza adempiere ai requisiti di sicurezza internazionali, mettendo in pericolo chi potrebbe inconsapevolmente trovarsi a bordo di un aeromobile a rischio. Per tale motivo l'elenco è necessario". Il nuovo elenco sostituisce il precedente ed è già accessibile sul sito web della Commissione. Con il nuovo aggiornamento sono stati rimossi dall'elenco tre vettori con licenza ucraina: Ukraine Cargo Airways e Volare hanno entrambi perso il loro certificato di operatore aereo; anche il vettore Motor Sich è stato rimosso dall'elenco. Un quarto vettore, Ukrainian Mediterranean Airlines, può riprendere le operazioni con un aeromobile. Nello stesso tempo si riconosce il significativo progresso compiuto dalle autorità dell'aviazione civile dell'Angola e dal vettore aereo TAAG Angola Airlines per risolvere progressivamente le carenze sul piano della sicurezza. TAAG è perciò autorizzato ad aumentare il numero di aeromobili impiegati nei voli verso il Portogallo. Si è osservata una cooperazione rafforzata e progressi per quanto riguarda Albania, Angola, Egitto, la Federazione russa, Ucraina, Kazakhstan, Kirghizistan e Yemen. Nell'elenco sono stai inseriti tutti i vettori aerei certificati a Gibuti, nella Repubblica del Congo e a São Tomé e Principe, a causa di carenze sul piano della sicurezza osservate nel sistema di controllo delle autorità per l'aviazione di tali Paesi. Attualmente l'elenco comunitario include cinque vettori individuali le cui operazioni sono interamente bandite dall'Unione europea, ossia Air Koryo della Repubblica democratica popolare di Corea, Air West del Sudan, Ariana Afghan Airlines dell'Afghanistan, Siem Reap Airways International della Cambogia e Silverback Cargo Freighters del Ruanda. Sono interdetti tutti i vettori provenienti da 15 Paesi, per un totale di 228 compagnie: Angola (ad eccezione di un vettore soggetto a restrizioni e condizioni), Benin, Repubblica democratica del Congo, Gibuti, Guinea Equatoriale, Gabon, (ad eccezione di tre vettori soggetti a restrizioni e condizioni), Indonesia, Kazakhstan (ad eccezione di un vettore soggetto a restrizioni e condizioni), Repubblica Kirghiza, Liberia, Repubblica del Congo, Sierra Leone, São Tomé e Principe, Swaziland e Zambia. Otto vettori aerei sono soggetti a restrizioni e condizioni: TAAG Angola Airlines, Air Astana (Kazakhstan), Gabon Airlines, Afrijet e SN2AG (Gabon), Air Bangladesh, Air Service Comores e Ukrainian Mediterranean Airlines (Ucraina). Il rigore dei controlli è necessario per evitare gli incidenti aerei, causa di rante tragedie.
Francesco Fiorani |