Marche: Proposta di legge della Giunta sul diritto allo studio universitario |
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Domenica 16 Ottobre 2011 20:24 |
'Il governo regionale prosegue sulla strada della semplificazione e della razionalizzazione, ricercando l'efficienza organizzativa di ogni funzione amministrativa'. E` quanto affermato dall'esecutivo regionale, dopo l'approvazione di una proposta di legge che assegna ai Comuni sede di Universita` (Ancona, Camerino, Macerata, Urbino) l'amministrazione dei rispettivi Ersu. La gestione corrente resta di competenza
dei direttori degli enti, mentre le funzioni di amministrazione sono esercitate dagli organi dei Comuni. Al sindaco compete la rappresentanza legale. La proposta di legge della Giunta regionale modifica la precedente normativa (la 38 del 1996) in materia di diritto allo studio universitario. Il testo inviato all'Assemblea legislativa per l'approvazione riconferma i quattro Enti regionali per il diritto allo studio, mentre i Consigli di amministrazione vengono sostituiti dagli organi comunali. La proposta, e` stato evidenziato durante la discussione in Giunta, 'tiene conto delle richieste pervenute dal territorio e delle sollecitazioni avanzate dal dibattito politico in corso in merito al contenimento dei costi di gestione'. Secondo le disposizioni contenute nella proposta approvata dalla Giunta regionale, la gestione corrente viene affidata ai direttori degli Ersu, mentre i Comuni di Ancona, Camerino, Macerata e Urbino svolgeranno funzioni di indirizzo, sulla base delle indicazioni emanate dalla Regione. La Giunta regionale definisce gli obiettivi generali da conseguire e le priorita` degli interventi, i criteri di accesso ai servizi, la determinazione di costi standard (servizi abitativi e ristorazione), le misure per la riduzione delle spese, il controllo di gestione. Le funzioni dei Comuni riguardano l'approvazione dei regolamenti e dei documenti contabili, la determinazione delle tariffe dei servizi (sulla base dei costi standard stabiliti dalla Giunta regionale), gli acquisti e le alienazioni. I direttori generali vengono nominati dalla Giunta regionale, sentiti i Comuni, attingendo dal personale di ruolo degli Ersu con qualifica dirigenziale. La proposta di legge, inoltre, istituisce la Consulta regionale degli studenti universitari, che esprimera` pareri e formulera` proposte in materia di diritto allo studio universitario. |