Marche: Appello dei sindaci del Fermano per l’alluvione di marzo 2011 |
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Martedì 18 Ottobre 2011 20:23 |
Intraprendere tutte le azioni possibili per far fronte a una situazione diventata drammatica e insostenibile. E' l'appello lanciato questa mattina al presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, dal presidente della Provincia di Fermo, Fabrizio Cesetti e da tutti i 39 sindaci del Fermano, territorio gravemente colpito dall'alluvione del marzo scorso, nel corso di un incontro. Erano presenti anche il presidente dell'ANCI Marche, Mario Andrenacci, e numerosi consiglieri regionali, tra cui quelli eletti nel
territorio, il vice presidente della Giunta regionale, Paolo Petrini e l'assessore regionale al Bilancio, Pietro Marcolini. 'Abbiamo avuto vari incontri con i sindaci ' ha sottolineato Andrenacci ' e da parte di tutti gli amministratori locali e` venuta l'esigenza di mettere mano anche alle accise sui carburanti per reperire i fondi per questa grande emergenza. Allo stesso tempo sollecitiamo il governo nazionale ad assumersi i propri impegni'. Proposta, questa, condivisa dal presidente della Provincia Cesetti. 'Non ce la facciamo piu` ' ha detto - L'evento che il nostro territorio ha subito e` stato di una gravita` eccezionale, tanto da ottenere il riconoscimento di calamita` nazionale da parte del Governo nazionale. Di fronte alla portata di tale devastazione i sindaci avevano due scelte: aspettare l'arrivo delle risorse oppure creare, con coraggio e responsabilita`, le condizioni per mettere subito in sicurezza i cittadini e il territorio. Abbiamo deciso di agire subito, intervenendo per oltre 3 milioni di euro sulle infrastrutture e per oltre 9 milioni di euro sulle aste fluviali. Ora gli impegni da noi assunti devono essere onorati. La mancanza di risorse ci impedisce qualsiasi attivita` di programmazione futura, a danno di tutti i cittadini. Per questo chiediamo al presidente Spacca, alla Giunta, ai consiglieri regionali, di fare quanto in loro potere per ristorare la Provincia e i Comuni delle spese sostenute per l'emergenza e gli interventi'. Un appello che e` anche un invito alla solidarieta` della popolazione e alla solidarieta` tra territori. 'Non credevamo che saremmo arrivati a questo punto ' ha detto Spacca ' L'evento in questione e` stato dichiarato calamita` naturale e come tale non sarebbe dovuto neanche entrare nel decreto `milleproroghe', di qui la nostra impugnazione presso la Corte Costituzionale. Ma non basta. Si e` aggiunta anche la beffa dell'emendamento che ha assegnato risorse per gli stessi eventi calamitosi alla Basilicata, escludendo le Marche. Abbiamo percorso tutte le vie possibili ' ha dichiarato il presidente della Regione ' per trovare una modalita` di collaborazione con il Governo nazionale, ma senza trovare ascolto. Questa e` una partita che dobbiamo affrontare in una logica di solidarieta` regionale, con quel forte senso di responsabilita` che caratterizza tutta la comunita` marchigiana'. Il presidente Cesetti al termine, anche a nome dei sindaci, si e` detto soddisfatto per l'esito dell'incontro: 'Il presidente Spacca ha compreso la drammaticita` della situazione. Speriamo che cio` attivi presto anche il Governo nazionale. Giudico positiva anche la presenza dei consiglieri regionali di ambedue gli schieramenti politici. Il loro sostegno e` fondamentale in questo difficile percorso'. |