Marche: Patto di stabilità regionale per affrontare la crisi |
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Martedì 25 Ottobre 2011 20:21 |
“Stiamo attraversando una fase di grande difficoltà che riguarda tutto il Paese. Siamo ancora sotto la lente dell’Unione europea e nel vertice di domenica a Bruxelles è stato esplicitamente richiesto a tutte le istituzioni italiane uno sforzo per rafforzare la coesione ed affrontare la crisi. La Regione Marche, in questo scenario, ha ritenuto di dover fare la propria parte, adottando questo provvedimento in favore di cittadini ed imprese”. Così il presidente
della Regione, Gian Mario Spacca, sul patto di stabilità regionale. Spacca ha relazionato questa mattina in Consiglio regionale ad avvio della seduta sull’assestamento di bilancio, all’interno del quale è prevista la misura con cui la Regione rinuncia a parte della propria capacità di spesa a favore di Comuni e Province, che potranno beneficiare così di 90 milioni di euro. Beneficiari del provvedimento saranno tutti e 72 i Comuni interessati dal patto di stabilità (quelli cioè sopra i 5.000 abitanti) ad eccezione di quelli che hanno presentato richiesta in ritardo sulla base della normativa nazionale. “Grazie a questo provvedimento – ha sottolineato Spacca – consentiamo a Comuni e Province di corrispondere al 60% dei loro bisogni, rendendo disponibili 90 milioni di euro sui 150 (58 per le Province, 94 per i Comuni) che rappresentano il totale delle loro necessità, di realizzare nuove opere nei loro territori e di pagare le imprese che ne hanno già costruite. Tutto questo non sarebbe altrimenti possibile visto che su di essi pende la spada di Damocle dei vincoli stringenti del patto di stabilità nazionale. Comuni e Province – ha concluso Spacca – avevano formulato ripetutamente una richiesta in tal senso. Il patto di stabilità regionale è un atto di solidarietà, molto oneroso per la Regione ma particolarmente utile per la comunità marchigiana di cui ci auguriamo che sindaci e Province comprendano l’importanza”. |