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Marche: Il Piceno dimenticato dai mass-media |
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Venerdì 04 Novembre 2011 20:21 |
 La Regione Marche, anche grazie alla campagna promozionale che ha per testimonial Dustin Hoffman, registra un consistente risultato turistico relativamente alle presenze presso le proprie strutture ricettive. Rispetto al quadro complessivo regionale, in positivo, il risultato d'area vede però una contrazione del successo registrato relativamente all'area "picena" delle Marche, quella centro-meridionale. E il fatto, immancabilmente, suscita reazioni e commenti. Si rimprovera all'ente regionale di aver puntato troppo sul turismo collinare e meno su quello
balneare. E' così che viene visto l'esito delle campagne promozionali marchigiane: in termini di penalizzazione delle "Riviere", di quella ascolana "delle Palme", in particolare. Ma da parte della Regione si replica che non c’è mai stata alcuna penalizzazione nei confronti del Piceno, perché per il governo regionale non esistono cittadini di serie B. In realtà il governo regionale ricerca l’equanimità dei propri comportamenti, magari recuperando ritardi e squilibri del passato. |
Gazzetta dj 
La Regione Marche, anche grazie alla campagna promozionale che ha per testimonial Dustin Hoffman, registra un consistente risultato turistico relativamente alle presenze presso le proprie strutture ricettive. Rispetto al quadro complessivo regionale, in positivo, il risultato d'area vede però una contrazione del successo registrato relativamente all'area "picena" delle Marche, quella centro-meridionale. E il fatto, immancabilmente, suscita reazioni e commenti. Si rimprovera all'ente regionale di aver puntato troppo sul turismo collinare e meno su quello
balneare. E' così che viene visto l'esito delle campagne promozionali marchigiane: in termini di penalizzazione delle "Riviere", di quella ascolana "delle Palme", in particolare. Ma da parte della Regione si replica che non c’è mai stata alcuna penalizzazione nei confronti del Piceno, perché per il governo regionale non esistono cittadini di serie B. In realtà il governo regionale ricerca l’equanimità dei propri comportamenti, magari recuperando ritardi e squilibri del passato.