Il comune di Ostra Vetere "pesa" di più nell'assemblea dei soci della società pubblica Sic1, che si occupa di innovazione tecnologica, acquistati 3 lotti di quote societarie. Il sindaco Bello: "Un ruolo maggiore nell'indirizzo delle scelte strategiche della Sic1". Il comune di Ostra Vetere ha acquistato tre lotti di quote societarie dell'azienda pubblica Sic1 di Chiaravalle, che si occupa di innovazione tecnologica a favore degli enti locali, per un importo totale di 5.263,83 euro. La delibera è stata adottata nell'ultima seduta del consiglio comunale con i soli voti favorevoli della maggioranza di governo, mentre i consiglieri di minoranza hanno votato contro il provvedimento, il cui contenuto è stato illustrato in aula dal sindaco Massimo Bello. "Il comune di Ostra Vetere - ha detto Bello - è socio della sic1 dal 2006, avendo allora sottoscritto una quota del capitale sociale pari a mille euro. Oggi, dopo un'ampia e significativa collaborazione tra il nostro comune e i vertici della Sic1, che ha prodotto nel nostro territorio una serie di risultati estremamente positivi, in particolare nel settore della sicurezza urbana con l'attuazione del progetto di videosorveglianza ‘CittàSicura' e in quello della copertura del territorio comunale con il sistema wireless (banda larga) volto a potenziare e velocizzare le infrastrutture informatiche e telematiche di Ostra Vetere, abbiamo deciso di pesare di più all'interno dell'assemblea dei soci". "Acquistare e sottoscrivere tre lotti di quote societarie, oltre a quello già acquisito qualche mese fa per un importo di 1.754,61 euro, ci permette - ha aggiunto il sindaco Bello - di rafforzare ulteriormente la presenza di Ostra Vetere all'interno degli organi societari e avere, in questo modo, un maggior peso nell'indirizzo delle scelte strategiche della Sic1, in linea con le esigenze di innovazione tecnologica del nostro Comune". "La nostra adesione alla Sic1 nel 2006 - ha concluso Bello - è stata motivata con l'opportunità di fruire di un'ampia gamma di servizi e di strumenti significativi per rispondere alle continue esigenze di innovazione tecnologica, a cui il comune deve quotidianamente rispondere, in modo da ottenere un risparmio dei costi di gestione e di impianto, oltre a un incremento della qualità degli stessi progetti attuati e da attuare nei prossimi anni. Ciò che abbiamo realizzato fino ad ora con la Sic1, i cui soci sono esclusivamente enti pubblici, ha qualificato e valorizzato la nostra azione di governo nel territorio nel settore dell'innovazione tecnologica con un investimento esiguo di risorse del bilancio comunale, ma anche attraverso contributi erogati da parte di altri enti".