Marche: Un’esperienza unica la visita al Cern di Ginevra |
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Giovedì 24 Novembre 2011 20:13 |
Ieri visita al CERN: 250.000 calcolatori contemporaneamente collegati in tutto il mondo, per esaminare un volume di informazioni paragonabile a 6 telefonate al secondo per ogni abitante del pianeta Terra. Tutto questo per capire cosa accade 1 millesimo di miliardesimo di secondo dopo il big bang. Il CERN è scienza per la pace: 3.000 operatori, 10.000 utilizzatori, più di 100 differenti nazionalità, in massima parte giovanissimi, tutti impegnati fattivamente
a migliorare la nostra attuale dotazione di conoscenza della materia che ci circonda (appena il 4%)...veramente l'unica cosa che sappiamo è che non sappiamo niente. E forse scoprire che viviamo in molte altre dimensioni rispetto a quante oggi ne conosciamo. Dunque non solo spazio e tempo, ma molte altre in più. Cosa da brividi: Tim Berners Lee è il fisico del CERN che 20anni fa ideò il web per consentire la nascita di facebook. In realtà il CERN aveva un problema di calcoli molto complessi e lui lo risolse così. Non brevettò l'idea e la mise a disposizione dell'umanità. PET, RMN e Adroterapia che utilizza particelle pesanti come i protoni, ma soprattutto gli ioni per la cura dei tumori e non solo, sono ricadute dell'attività di ricerca della fisica di base del CERN. Il volume di dati raccolti al CERN in un giorno equivale all'intero volume annuale del traffico telefonico del mondo. E per elaborare questi dati occorre uno spazio di memoria pari a 15 milioni di gigabyte per anno. 40 milioni di fotografie al secondo, ognuna di 100 megapixel, di cui le migliori 300 archiviate online, sull'obiettivo della ricerca. Uno dei 4 esperimenti dell'acceleratore del CERN, esattamente il Cms, finalizzato alla ricerca del bosone di Higgs (in fisica quantistica, i bosoni sono una delle due classi fondamentali in cui si dividono le particelle), ha un peso equivalente a 3 volte quello della torre Eiffel, cioè 14.000 tonnellate. L'acceleratore LHC del CERN è la macchina più grande costruita dall'umanità. Si sviluppa su 27 km, utilizza superconduttori, raffreddati a 271 gradi sotto zero e fornisce 4 punti di collisione/rilevazione ad altrettanti esperimenti: atlas, Alice, lhcbe Cms.
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