Marche: Intesa per valorizzare i giovani talenti della sanità |
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Sabato 17 Dicembre 2011 20:11 |
Valorizzare i giovani talenti marchigiani, favorire la ricerca e gli scambi per potenziare l’innovazione tecnologica e la ricerca sulla medicina molecolare, creare nuove opportunità per le imprese locali del settore. Sono gli obiettivi che si pone il Protocollo d’Intesa per la realizzazione del Programma Marche 2020 Sanità sottoscritto oggi tra la Regione, l’Università Politecnica delle Marche, la Fondazione Marche e l’Italian Scientists and Scholars in North America Foundation.
All’incontro erano presenti per la Regione il presidente Gian Mario Spacca e il direttore del Dipartimento Salute Carmine Ruta; per l’ISSNAF il presidente Vito Campese; per la Fondazione Marche il presidente Francesco Merloni e il vicepresidente operativo Mario Pesaresi; per l’Università il Rettore Marco Pacetti. “Oggi sottoscriviamo un accordo importantissimo con straordinarie ricadute sul nostro territorio – ha detto il presidente Spacca - Con questa intesa operiamo sul lungo periodo, preparando alle nuove frontiere della scienza medica giovani che, questo l'impegno, rientreranno poi nelle strutture sanitarie marchigiane. L'importanza dell'atto è ancora maggiore visto che la sottoscrizione avviene nel giorno in cui si approva il Piano socio sanitario regionale che organizza nella maniera più appropriata ed efficiente il servizio sanitario per il prossimo biennio. Un ringraziamento particolare va ai soggetti che con noi firmano l'intesa, perché hanno scelto di investire insieme a noi sulle specializzazioni intelligenti. Le Marche per prime hanno interpretato la nuova frontiera della medicina molecolare e lo hanno fatto concretamente. Con l'intesa di oggi apriamo al futuro e alla speranza per tanti giovani”. Anche il presidente Campese ha voluto ringraziare i presenti “per l’opportunità di realizzare un progetto che in alcuni anni darà vantaggi notevoli alle Marche. Apprezzo – ha proseguito – lo sforzo della Regione per aiutare i suoi giovani. E’ la prima volta che in Italia vedo una cosa del genere: politica, università e imprese insieme per migliorare la propria realtà”. Il presidente Francesco Merloni ha sottolineato il grande interesse suscitato da questo progetto nell’ambito della sua Fondazione che sosterrà economicamente l’iniziativa. “Questa – ha dichiarato – è un’occasione che poche volte si presenta. Siamo lieti di poter collaborare con l’Issnaf e speriamo che questa collaborazione possa estendersi anche ad altri settori. Siamo convinti che questo progetto favorirà le imprese locali che già lavorano nel settore della medicina molecolare e daràè un contributo vero allo sviluppo dell’occupazione che è sempre il nostro primo pensiero”. “Il nostro impegno – ha ricordato invece il Rettore Pacetti - è preparare i giovani marchigiani ai massimi livelli e le opportunità che troveranno negli Stati Uniti saranno straordinarie. L'intera comunità regionale deve essere orgogliosa di questo”. A coordinare l’iniziativa sarà il dott. Ruta. A lui il merito di aver introdotto nelle Marche il concetto di medicina molecolare. “E’ nostra intenzione – ha detto - applicare le nanotecnolgie alle patologie del Dna. Lo faremo in particolar modo all’Inrca e al Salesi”. In base a questo accordo i quattro soggetti firmatari collaboreranno nello svolgimento di attività di natura strategica, prevalentemente nel settore biomedico e all’innovazione tecnologica, per sviluppare diverse aree di attività. |