Marche: Conferenza stampa di Spacca per fine anno |
|
|
|
Giovedì 22 Dicembre 2011 20:35 |
“Il 2012 sarà un anno difficile, ancor di più di quello appena trascorso, ma ci siamo attrezzati: la coesione sociale e la struttura finanziaria ci permettono di guardare con fiducia al futuro. Le eccellenze e le virtù, che alla nostra regione certamente non mancano, ci aiuteranno a rafforzare l’identità e l’orgoglio marchigiano anche in un momento così difficile”. Questi l’augurio e l’auspicio espresso dal presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca questa mattina nel tradizionale incontro di fine anno con la stampa. “Le Intese sottoscritte con le associazioni di categoria e le parti sociali – ha proseguito Spacca – sono un segnale di unità e forza che ci fanno ben sperare. Insieme affronteremo le difficoltà che si presenteranno agendo su due fronti: la resistenza alla crisi attraverso la tutela dell’occupazione (45mila i lavori protetti attraverso la cassa integrazione anche per le piccole imprese) e il rilancio dell’economia attraverso l’internazionalizzazione.
Dobbiamo intercettare le opportunità del mercato globale che a differenza dell’Italia ha ripreso a crescere”. Nonostante i tagli del governo nazionale, per raggiungere questi obiettivi strategici, la Regione si è dotata di provviste finanziarie attraverso la Banca Europea degli investimenti e con una politica di rigore per quanto riguarda i costi dell’Ente e del personale. “Non facciamo venire meno neanche un euro rispetto allo scorso anno – ha sottolineato ancora Spacca – e soprattutto il bilancio 2012 lascia invariata la pressione fiscale sui cittadini e difende il Sociale”. Tra gli impegni più importanti per il prossimo anno il presidente ha poi ricordato il Progetto Grid Computing Web 2. “L’innovazione è necessaria per stimolare la crescita qualitativa delle imprese – ha spiegato- Dobbiamo adottare le nuove tecnologie per offrire un supporto infrastrutturale che incrementi la produttività del sistema e migliori la competitività nella prospettiva di una crescita duratura. In questo contesto – ha concluso Spacca – le virtù più importanti e decisive saranno il merito le competenze, la sobrietà e il rigore che dovranno permeare ogni comportamento e ogni provvedimento della pubblica amministrazione e più in generale le politiche pubbliche”. |