Marche: Borse di studio a giovani laureati e incentivi alle imprese |
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Giovedì 29 Dicembre 2011 20:04 |
La Regione Marche, tramite la P.F. Servizi per l’Impiego, Mercato del Lavoro, Crisi occupazionali e produttive, ha messo in campo alcune politiche di sostegno all’inserimento lavorativo dei giovani, realizzando anche (marzo 2010 - ottobre 2011) un intervento finalizzato all’assegnazione di borse di studio (n. 250) per giovani laureati marchigiani e per l’attribuzione di incentivi alle imprese che assumono a tempo indeterminato, a conclusione della borsa ospitata. Gli interventi relativi alle borse di
studio, attuati nel territorio regionale, hanno avuto, in generale, un buon impatto sul mercato del lavoro giovanile ed hanno dimostrato l’efficacia di tale strumento, sia ai fini della maturazione di un’esperienza professionale sia ai fini dell’inserimento nel mercato del lavoro; pertanto si ritiene opportuno continuare l’attuazione di tali misure apportando alcune modifiche che le rendano più mirate a esigenze specifiche del mondo produttivo. In particolare, in questo caso, accogliendo la proposta presentate da Confindustria Marche, e in collaborazione con la stessa, si è tracciato il presente intervento progettuale a carattere sperimentale. Infatti, l’associazione Confindustria Marche ha presentato alcune proposte operative alla Giunta Regionale, che scaturiscono dal confronto avviato con le proprie Associazioni Territoriali, e che sono volte a stimolare l’occupazione giovanile presso le imprese marchigiane attraverso misure innovative e sperimentali, che hanno come comune denominatore lo strumento della borsa di studio. La sperimentazione che si vuole avviare è finalizzata all’assegnazione di cinquanta borse di studio a giovani laureati e/o diplomati per la realizzazione di esperienza lavorativa in aziende del territorio marchigiano che hanno la necessità di reperire figure professionali specializzate e dotate di una preparazione qualificata immediatamente fruibile, spesso difficilmente reperibile nel mercato del lavoro giovanile. In questi casi, infatti, le imprese sono costrette a continuare ad appoggiarsi su professionalità ormai consolidate, presenti in organico da tempo, a volte con elevata anzianità aziendale o prossime alla pensione. Allora appare opportuno utilizzare lo strumento della borsa di studio caratterizzandola con un progetto d’inserimento lavorativo specifico (che possiamo definire “di sostituzione”), capace cioè di garantire la necessaria preparazione professionale al borsista e il passaggio di informazioni/abilità/conoscenze, in modo da impedire all’azienda di privarsi di professionalità importanti e non disperdere il patrimonio di conoscenze acquisito, e contestualmente permettere il travaso delle conoscenze-abilità nel giovane che entra in azienda, proprio con l’obiettivo del turn-over. Si tratta quindi di avviare borse di studio caratterizzate da concrete prospettive d'inserimento lavorativo del borsista presso l'azienda ospitante e pertanto capaci di realizzare l'obiettivo dell'occupabilità, sostenendo in tal modo sia i giovani sia le aziende che s’impegnano ad assumere. Scadenza del bando il 14 marzo 2012.
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