Marche: Tagli alle spese della politica con la riduzione del numero degli assessori regionali |
|
|
|
Martedì 10 Gennaio 2012 16:58 |
La Regione Marche è tra le prime in Italia ad intervenire sul tema della riduzione delle spese della politica. Anche altre Regioni si stanno muovendo in quest'ottica, al fine di ricondurre la macchina pubblica entro limiti di accettabilità della spesa nella logica del contenimento dei costi. La cura dimagrante prevista è la conseguenza di una proposta di legge per la diminuzione del numero dei consiglieri ed assessori. Tutte modifiche che, comunque, una volta che sarà completato il relativo iter burocratico, dovrebbero entrare in vigore solo nel 2015, come prevede la procedura avviata nelle Marche. La politica si mette a dieta, quindi, cercando di cogliere un obiettivo prioritario: quello di mantenere la democraticità delle istituzioni migliorandone l'efficienza e, nel contempo, ridurre drasticamente i costi della politica. E' in questa direzione che si muove la
proposta presentata dal presidente della giunta regionale marchigiana, Gian Mario Spacca, di modifica dello Statuto regionale per ridurre consiglieri e assessori dagli attuali 42 consiglieri (più il presidente) ai 30 previsti (più il presidente) nella prossima. Ma i tagli non riguarderanno solo il Consiglio regionale, bensì anche la Giunta e i suoi assessori: dai dieci assessori, di cui tre esterni, di oggi ai sei assessori della prossima legislatura, con la possibilità di averne uno solo non eletto. Si stima che il risparmio di costi conseguente possa aggirarsi intorno ai due milioni di euro all’anno.
Daniela Crocetti |