Vittoriano Solazzi: Estese a vent'anni le concessioni balneari |
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Venerdì 01 Gennaio 2010 07:52 |
Estesa fino al massimo di venti anni la durata delle concessioni dei beni del demanio marittimo con finalità turistico-ricreative. È quanto prevede la proposta di legge "Norme per l'attuazione delle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo", approvata dalla giunta regionale e trasmessa all'assemblea legislativa per l'adozione. Per Vittoriano Solazzi, assessore regionale al turismo:"La Regione Marche ha inteso adeguare la durata
delle concessioni al parametro già individuato dall'articolo 253 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 col quale stabilisce che le concessioni possono avere durata superiore ai sei anni e non superiore ai venti anni: una scelta dettata dall'entità e della rilevanza economica delle opere da realizzare". "Non si può non tenere conto - sottolinea l'assessore - delle peculiarità della piccola impresa balneare marchigiana che non ha eguali in Europa, dei capitali investiti per qualificare e valorizzare l'offerta balneare, delle garanzie che i concessionari devono avere, delle esperienze maturate e delle professionalità acquisite nella gestione delle concessioni demaniali". "Fino a oggi, gli operatori hanno dovuto fare riferimento al rinnovo automatico del rapporto concessorio. L'inserimento nel decreto "mille proroghe" del Governo della proroga delle concessioni fino al 31 dicembre 2015 è - rileva ancora Solazzi - un passo in avanti, ma la proroga può essere addirittura controproducente se non è accompagnata da una normativa che stabilisca nuove regole per il rilascio e il rinnovo delle concessioni". "Abbiamo voluto mantenere l'impegno assunto con i concessionari demaniali marittimi, affrontando la questione in modo deciso e concreto. L'obiettivo è dare risposte immediate e ristabilire un clima di fiducia e di serenità tra gli operatori balneari, preoccupati della situazione di incertezza che si è creata nel settore". Solazzi auspica una rapida approvazione della proposta di legge. Al provvedimento sono interessati circa 1.300 operatori balneari e i 23 comuni costieri delle Marche ai quali spettano le funzioni amministrative per il rilascio e il rinnovo delle concessioni dei beni del demanio marittimo.
Francesco Fiorani
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