UE: Un aiuto diretto per i poveri |
|
|
|
Martedì 05 Gennaio 2010 08:14 |
Il 2010 è l'Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Dieci anni fa i leader europei si erano impegnati a sconfiggere la povertà nella UE entro l'anno 2010 con l'obiettivo principale di varare un piano per la crescita e l'occupazione come strategia adottata a Lisbona nel 2000. Si avvicina la scadenza, ma l'obiettivo appare ancora lontano. Oltre ad affliggere i paesi in via di sviluppo, la povertà è anche un problema europeo: un fenomeno complesso dalle molteplici cause che
impedisce alle persone di condurre una vita normale. Spesso il problema nasce dalla mancanza d'istruzione, da una dipendenza o da un'infanzia priva di risorse culturali, sociali e materiali. Nell'UE la povertà viene misurata come percentuale delle persone con un reddito inferiore al 60% dello stipendio medio locale. Quasi 80 milioni di europei, ossia oltre il 15% della popolazione, vivono sulla o al di sotto della soglia di povertà. Un europeo su dieci vive in una famiglia di disoccupati e per l'8% dei cittadini avere un lavoro non basta a scongiurare la povertà. L'UE ha pertanto dichiarato il 2010 Anno della lotta alla povertà e all'esclusione sociale. Sono previste numerose iniziative, tra cui un incontro di persone indigenti provenienti da tutta l'Europa, a maggio, e una tavola rotonda, a ottobre. Inoltre, ciascun paese disporrà di un programma ad hoc per rispondere ai suoi problemi specifici. L'UE si augura che la campagna del 2010 possa fungere da catalizzatore per continuare la lotta contro la povertà, trasformando tali ambizioni in realtà.
Francesco Fiorani |