Marche: Da lunedì ripristinati i servizi ferroviari soppressi |
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Venerdì 03 Febbraio 2012 16:38 |
Verranno riattivati, lunedì 6 febbraio, i sevizi ferroviari soppressi a partire dal 12 dicembre 2011. Lo comunica l’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Viventi. Il ripristino è possibile a seguito delle maggiori risorse trasferite dallo Stato e di quelle reperite dalla Regione che consentono di contenere la prevista riduzione entro il limite del 2 per cento. Sulla base delle nuove disponibilità economiche, il Contratto di servizio in vigore (2009/2014) è stato
rimodulato, prevedendo alcuni servizi da ripristinare integralmente (tratte: Ancona – Senigallia, San Benedetto del Tronto – Ascoli Piceno, Ancona – San Benedetto del Tronto, Ancona – Pesaro, Civitanova Marche – Fabriano, Macerata – Civitanova Marche, Ancona – Jesi), altri parzialmente (tratte: Civitanova Marche – Ancona – Pesaro, Senigallia – Ancona – Civitanova Marche). Sulla Pergola – Fabriano il ripristino riguarda due coppie di treni sulle tre precedenti (corse del mattino e di metà giornata), limitando sola la terza al servizio su gomma. Complessivamente la Regione ritiene che la nuova offerta garantita agli utenti sia migliore della precedente, in quanto sono state predisposte da Trenitalia, come richiesto dall’assessore Viventi, una coppia di servizi aggiuntivi sulla Ancona – Fabriano, una sulla Ancona – San Benedetto e due coppie sulla Ancona – Pesaro. Nel frattempo la Regione sta affrontando, insieme con gli altri enti interessati dal problema, la questione dei tagli sulla lunga percorrenza, che nelle Marche penalizzano, in modo particolare, Pesaro e San Benedetto del Tronto. “Negli ultimi giorni – spiega Viventi – il mio assessorato e quello al Piceno (per i problemi relativi al sud delle Marche), sono stati presenti ai diversi incontri convocati sul territorio per raccogliere la voce e condividere le motivazioni dei cittadini e dei loro amministratori. Del disagio creato dai tagli di Trenitalia ci siamo già fatti portavoce con il ministro Passera, al quale abbiamo chiesto un incontro cui dovrà far seguito un confronto tecnico con le Ferrovie, affinché le decisioni prese siano riviste e quelle future non passino più sopra le nostre teste, senza la minima condivisione”. Per rivendicare i diritti dei cittadini e dei territori che usufruiscono dei servizi ferroviari sulla dorsale adriatica, le Marche hanno stretto, qualche settimana fa, un accordo con l’Abruzzo, cui si è in seguito aggiunto anche il Molise. Sullo stesso tema è aperto il confronto con la Regione Puglia. |