Dal nostro lettore Ingegnere Luigi Gambelli riceviamo il seguente commento: "Montenovo in festa  2012. Il 29 gennaio ho visitato la manifestazione “Montenovo in festa” edizione 2012 in compagnia di mia moglie e di amici di Senigallia e di Ostra Vetere, con i quali ho pranzato nella “Cantina di Piazza Padella”. Questa festa paesana, a cui avevo preso parte anche lo scorso anno con mia moglie (in quell’occasione le condizioni meteo erano brutte), mi ha suscitato un’ottima impressione e mi ha soddisfatto oltre il previsto, sia per le cantine ben allestite, i mercatini, le mostre, i gruppi folkloristici, gli sbandieratori, sia per la vasta partecipazione di persone locali ed esterne e per il piacere e l’allegria che tutti mostravano nello stare insieme. Ho rivisto con piacere dopo tanto tempo persone di Ostra Vetere di varie età, sia residenti sia originari del paese, venuti da fuori per l’occasione, che non solo si ricordavano di me, ma hanno mostrato anche loro molto piacere di incontrarmi. Sebbene tale circostanza nasca dal fatto che non risiedo a Ostra Vetere e che finora raramente ci sono rimasto per periodi continuativi, pur avendovi casa, questa è stata per me un’ulteriore fonte di apprezzamento per la festa. Io e gli amici del paese, Peppe Minghi, Fabio Puerini, Piero Brocanelli, Egidio Paradisi e rispettive mogli, abbiamo ricordato avvenimenti e persone, rivisitato i vicoli e le case del centro. Abbiamo anche visto l’interessante mostra fotografica su Ostra Vetere passata e recente nell’ex palazzo Marulli, ora sede della pinacoteca comunale. Ho sentito chiamare le persone con i soprannomi classici, come sempre si fa tra ostraveterani e in tutti i nostri paesi; non sono mancate le solite battute e sfottò anche pungenti, rivolti anche ai presenti. Questo fa parte della vita di Ostra Vetere. Sembra che io affermi cose scontate, ma non ritengo scontato dire che in questa occasione ho visto il paese dove sono nato vitale e vivo, come usualmente non mi capita. Spero che questo accada nuovamente, magari in occasione di altre feste paesane. Mi accorgo comunque che i piccoli centri di provincia come il nostro conservano ancora un sistema sociale e umano prezioso e oggi ricercato da italiani e stranieri. Viva Montenovo! Luigi Gambelli".