Trent'anni fa la colonia per anziani sulle Dolomiti |
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Domenica 30 Agosto 2009 16:29 |
Ci capita fra le mani in questi giorni uno dei primi volumi ormai esauriti, editi dal Centro di Cultura Popolare giusto trenta anni fa, nel 1979. Si tratta del volume n. 3 della collana di testi monografici, che contiene il diario dell'indimenticabile Beniamino Puerini, fornaio, consigliere comunale, direttore organizzativo della prima esperienza di turismo sociale promosso in quell'anno 1979 dalla amministrazione comunale di Ostra Vetere, pioniera in assoluto di quella indimenticabile esperienza. Mai nessun comune aveva pensato prima di allora a organizzare le "colonie" per anziani. Già dal 1975, ancora una volta per primi, il comune di Ostra Vetere aveva organizzato le "colonie marine per i ragazzi" delle scuole, ma nessuna analoga esperienza era mai stata tentata da nessun altro comune per gli anziani. Invece quell'anno venne organizzata la prima "colonia marina per anziani"
e subito dopo la prima "colonia montana per anziani": una novità assoluta, che solo negli anni successivi venne copiata poi dagli altri comuni di Belvedere Ostrense e San Marcello, mentre Jesi arrivò ad analoghe iniziative solo nel 1983. Altri primati vennero poi raggiunti dal comune di Ostra Vetere con l'organizzazione dello scambio con Predazzo con le settimane bianche per gli studenti delle scuole medie, in permuta con le settimane al mare per i ragazzi trentini. A dirigere organizzativamente le "colonie" venne incaricato Beniamino Puerini, che non solo ne divenne l'animatore insuperato, ma volle lasciare traccia di quella indimenticabile esperienza nel volume del Centro di Cultura Popolare che si intitola, appunto, "Vacanze che non saranno dimenticate", in cui racconta la "colonia degli anziani" sulle Dolomiti fra il 20 agosto e il 1° settembre 1979. Con una prosa semplice e accattivante, Beniamino raccontava delle sorprese e dei disguidi, della neve caduta d'agosto e della vistita del Papa Giovanni Paolo II sulla Marmolada, poco lontano da Predazzo, dove gli anziani ostraveterani erano alloggiati presso la Casa per Ferie "Maria Assunta", o della visita al Museo Mineralogico di Predazzo o al Santuario di Pietralba. Rileggere i passi salienti di quel diario ci riporta indietro nel tempo con le piacevoli colorite note del fornaio-animatore.
Francesco Fiorani |
Commenti
Un bravo sincero a Francesco Fiorani per aver fatto riemergere questo volumetto.
Mi farebbe davvero piacere leggerne dei passi su questo sito.
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