a MONTENOVO i fatti nostri del 19 novembre |
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Martedì 19 Novembre 2013 00:00 |
1829 - Circa le ore 11, dopo che il suo confessore canonico Vincenzo Olivi gli aveva portato il sacramento del viatico, giacchè non essendovi alcun miglioramento del pertinace affanno che aveva colpito la figlia del cronista montenovese Francesco Procaccini, ridotta a uno scheletro dalla gravissima malattia che l’aveva assalita ormai da sei mesi, entra in coma. All’ore di notte la povera donna, essendosi addormentata, passò dolcemente alla eternità a godere tutto il Paradiso. Era stata sposata con il marito solo due anni, nove mesi e dodici giorni e morì all’età di anni 22, mesi 8 e giorni 26. Tutto il paese ne provò estremo dolore della sua perdita: la Vergine Santissima nell'ultimo giorno
del Triduo celebrato per lei, l’ha voluta portare con sè nella beata eterna gloria del Paradiso. Quindi fu celebrato un solenne funerale con l'invito generale di tutte le Confraternite, Frati, Clero e Parrocchia di San Severo per la solenne Messa cantata con orchestra e dopo il funerale fu trasportato il suo cadavere nella chiesa dei frati di Santa Croce e lì sepolta in virtù dello jus sepeliendi del marito. (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/miscelanea-veritas/748-oggi-19-novembre-accadde-pillole-di-storia-montenovese-quando-mori-la-giovane-figlia-di-procaccini).
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