a MONTENOVO i fatti nostri del 22 novembre |
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Martedì 22 Novembre 2022 00:00 |
1824 - “22.11.1824 Questa sera vi è stata in Teatro Un'Accademia di poesia, data dal Sig.r Ant.o Leonesi, celebre Poeta, e professore insigne di Chitarra Francese accompagnata con il suo Canto da Basso voce particolare per le sue corde a giorni nostri non si sentirà più un Uomo così cospicuo per le sue virtù; questo gira il Mondo, e qui venuto per salutare q.to S.r Diego Lozzi, ivi stanziato per giorni N° 16: Fece alla Porta sc. 4.87. Il Poeta si trovò contento e gli spettatori soddisfattissimi, ammirando tutti il suo magnanimo talento”. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, pp. 77-78).
Tutte le notizie sono tratte dalle pubblicazioni a
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a MONTENOVO i fatti nostri del 21 novembre |
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Lunedì 21 Novembre 2022 00:00 |
1824 - “21.11.1824 Questa sera Domenica per la prima è andata in Scena qui al nostro Teatro la Produzione per titolo Pace Figlia d'Amore rappresentata dai nostri Sig.i e Sig.e Dilettanti, e porzione Forastieri, cioè C.te Gius.e e Checca Mauruzj, Gius.e e Costantino Ricci, M.si Vinz.o e Giacomo Buti, Teresa e Gaetano Monti Direttore, C.te Leopoldo Giacobbini di Staffolo, e Napoleone Ballanti, e Finalm.e Giov.i Ricci Suggeritore. Questa riuscì molto bene, ed i sud.i Soggetti la dissero tutti con gran entusiasmo. Vi furono molti Forastieri de Paesi limitrofi, quali restarono tutti contenti. Ingresso gratis ma con il viglietto serale”. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, p. 77).
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a MONTENOVO i fatti nostri del 20 novembre |
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Domenica 20 Novembre 2022 00:00 |
1829 - Il giorno successivo alla morte della figlia Letizia, il cronista montenovese Francesco Procaccini diede la partecipazione di tale fatale disgrazia a tutti i suoi parenti; E in tale maniera terminò questa funesta tragedia, invocando “Che l'Altissimo Iddio e la Beatissima Vergine la tenga al fianco destro nell'Eterna Gloria Beata del Paradiso, come così speriamo di vero cuore noi genitori, unitamente chi l’ha conosciuta, e cosi sia. La defunta non ebbe giammai figli di alcun genere. (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/miscelanea-veritas/752-oggi-20-novembre-accadde-pillole-di-storia-montenovese-quando-la-speranza-nella-vita-eterna-sostenne-procaccini).
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a MONTENOVO i fatti nostri del 19 novembre |
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Sabato 19 Novembre 2022 00:00 |
1829 - Circa le ore 11, dopo che il suo confessore canonico Vincenzo Olivi gli aveva portato il sacramento del viatico, giacchè non essendovi alcun miglioramento del pertinace affanno che aveva colpito la figlia del cronista montenovese Francesco Procaccini, ridotta a uno scheletro dalla gravissima malattia che l’aveva assalita ormai da sei mesi, entra in coma. All’ore di notte la povera donna, essendosi addormentata, passò dolcemente alla eternità a godere tutto il Paradiso. Era stata sposata con il marito solo due anni, nove mesi e dodici giorni e morì all’età di anni 22, mesi 8 e giorni 26. Tutto il paese ne provò estremo dolore della sua perdita: la Vergine Santissima nell'ultimo giorno del Triduo celebrato per lei, l’ha voluta portare
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a MONTENOVO i fatti nostri del 18 novembre |
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Venerdì 18 Novembre 2022 00:00 |
1829 - Dopo lunga e grave malattia mortale della figlia Letizia, che già dal mese di maggio venne colpita da un forte dolore reumatico che a poco a poco degenerò gravemente, nella data odierna le vennero applicate tre “visciganti” o preparazioni farmaceutiche ad azione revulsiva molto energica che, applicate sulla pelle, provocavano la comparsa di bolle a contenuto sieroso, insieme a senepismi o cataplasmi di farina di senape nera sgrassata impastata con acqua tiepida, usato a scopo revulsivo, ai piedi, e sei mignatte e due sanguigne di circa cinque once l’una, per tentare gli ultimi disperati rimedi. Venne anche recitato il Triduo ad onore della Beatissima Vergine Addolorata nella chiesa di San Francesco al Mercatale per ottenere la tanto
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a MONTENOVO i fatti nostri del 17 novembre |
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Giovedì 17 Novembre 2022 00:00 |
1839 - Nella mattina il capo sarto Rafaelle Sebastianelli di Barbara, domiciliato a Montenovo, tutto a sue spese ha organizzato la festa in onore di Sant’Omobono, patrono dei sarti, nella chiesa di San Sebastiano con grandi apparati di damaschi e con l’intervento dell’Orchestra, dove andò a suonare anche la nostra solita Banda, con spari di mortaretti. La sera al Borgo lasciò il Pallone Areostatico, ma fu inutile, poiché non fù possibile farlo alzare, per cui cadde subito a terra; tuttavia vi furono molti raggi di fuochi artificiali e così terminò la festa, con il suddetto capo sarto che offrì la cioccolata a tutti i Bandisti. (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/miscelanea-veritas/737-oggi-17-novembre-accadde-pillole-di-storia-
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a MONTENOVO i fatti nostri del 16 novembre |
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Mercoledì 16 Novembre 2022 00:00 |
1829 - Nella mattina venne introdotta l’innovazione di suonare a tocchi la Campana Pubblica come segnale di inizio delle Scuole, cosa giudicata ottima. Le lezioni delle Scuole si tengono nella casa del conte Giovanni Mauruzi in tre camere poste ed al di sopra del Tribunale Podestarile, che rimane in Contrada Santa Maria al numero civico 7, mentre i Carabinieri, che lì avevano alloggi, sono stati trasferiti nel Palazzo Municipale. (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/miscelanea-veritas/732-oggi-16-novembre-accadde-pillole-di-storia-montenovese-quando-inizio-a-suonare-il-campanone-per-la-scuola).
Tutte le notizie sono tratte dalle pubblicazioni a
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a MONTENOVO i fatti nostri del 15 novembre |
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Martedì 15 Novembre 2022 00:00 |
1837 - Congregazione Teatrale tenuta il di 15 Novembre 1837 ~ Estrazione a Sorte de Palchetti. Prim'Ordine 1 Buti Giacomo, 2 Innocenzi Ant.o, 3 Catalani Dom.co, 4 Monti Gaetano, 5 Rossi Teodola, 6 Comunità, 7 Garofani, 8 Bellini Filippo, 9 Brunetti Nicl.a P.ni, 10 Monti Pacif.o, 11 Buti Viz.o. Second'Ordine 12 Mauruzj C te Gius.e, 13 Massioni Giov.i, 14 Pacif.o Cesarini, 15 Monti Pacifico, 16 Tulli Fr.co, 17 Sabbatini Paf.o, 18 Brunetti Nicl.a, 19 Pongelli, 20 Monti Gaetano, 21 Ricci Geltrude, 22 Mauruzj C.te Gius.e. Condomini Adunati N° 17. Prima Proposta se si vuol dare il Teatro domanda fatta dai SS.i Lodovico Guerra, ed Angiolo Mancini Impressarj, con la Scorta di baj 50 per Palco al Prim'ordine, e baj 30 al Secondo
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a MONTENOVO i fatti nostri del 14 novembre |
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Lunedì 14 Novembre 2022 00:00 |
1912 - Il periodico laico senigalliese “La fiaccola” replica ancora ai fatti di Ostra Vetere nello sciopero totale dei contadini cattolici per il nuovo capitolato colonico, quando nel comizio il sindacalista piemontese Giuseppe Balossini, lanciando la candidatura dell’avvocato cattolico Giovanni Bertini al Parlamento, si scontra verbalmente con il concorrente onorevole repubblicano senigalliese Bonopera giunto a capo dei contadini laici. (Raoul Mancinelli, Agostino Peverini, testo 002, 1979, p. 52).
1921 – Il maestro di musica Tobia Montalbini, sindaco cattolico di Ostra Vetere, fu fra i fondatori della locale Cassa Rurale e Artigiana, sorta il 14 novembre 1921. (Raoul Mancinelli,
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a MONTENOVO i fatti nostri del 13 novembre |
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Domenica 13 Novembre 2022 00:00 |
1839 - Grande pioggia a diluvio che durò circa quattro ore, poi il tempo si rimise al buono. Sempre più si sentono notizie di ammazzamenti nelle nostre vicinanze per i moti rivoluzionari in atto. Finora sono stati tre i preti caduti vittime. La sconsolata conclusione è che il paese si trova in una pessima e critica circostanza, per la quale non rimane che affidarsi a Dio. (http://www.ccpo.it/centro-cultura-popolare/miscelanea-veritas/720-oggi-13-novembre-accadde-pillole-di-storia-montenovese-quando-le-sette-rivoluzionarie-ammazzavano-i-preti).
Tutte le notizie sono tratte dalle pubblicazioni a stampa o dalle pagine elettroniche del sito internet del Centro di Cultura Popolare di Ostra
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a MONTENOVO i fatti nostri del 12 novembre |
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Sabato 12 Novembre 2022 00:00 |
1860 – Con Regio Decreto n. 4302 in questo giorni “il signor Lorenzo Valerio, Governatore della Provincia di Como, è nominato nostro Commissario Generale straordinario nelle Province delle Marche”. Interprete fedele delle direttive del governo laicista di Torino, il Valerio volle subito mandare ad effetto le leggi oppressive degli ordini religiosi. Chiese e conventi anche a Montenovo furono destinati a scuole, a caserme, a carceri e ad altri usi, le loro opere d’arte passarono nei musei o in altri edifici pubblici, ma non poche furono trafugate o disperse; le proprietà furono attribuite al demanio o ai comuni, quando non furono vendute a privati per somme irrisorie, senza alcun vantaggio per lo Stato che invece dovette
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a MONTENOVO i fatti nostri del 11 novembre |
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Venerdì 11 Novembre 2022 00:00 |
1824 - Era festa grande, quell'11 novembre del 1824 a Barbara. Nel piccolo Comune rurale si celebrava l'inizio dell'annata agraria e grandi feste erano state preparate, concluse da una rappresentazione teatrale nel locale Teatro ("fatto alla posticcia", tiene a precisare un cronista dell'epoca per intendere la precarietà delle strutture della sala, inadatta a contenere gli attori e tanto pubblico). Venne rappresentata la produzione "Sofia e Wandernot". "O giorni perduti! O cecità inespremibile! - lamenta sconsolato il cronista per niente entusiasta dell'arte portata alla ribalta - Non solo per i scellerati soggetti, massime la Donna, che neppure capiva ciocchè dovean dire, ma li Palchettoni in Teatro tutti cadenti tanchè la nummerosissima
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