Santo del giorno 17 gennaio: Sant'Antonio abate |
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Martedì 17 Gennaio 2023 00:00 |
Dopo la pace costantiniana, il martirio cruento dei cristiani diventò molto raro; a questa forma eroica di santità dei primi tempi del cristianesimo, subentrò un cammino di santità professato da un nuovo stuolo di cristiani, desiderosi di una spiritualità più profonda, di appartenere solo a Dio e quindi di vivere soli nella contemplazione dei misteri divini. Questo fu il grande movimento spirituale del ‘Monachesimo’, che avrà nei secoli successivi varie trasformazioni e modi di essere; dall’eremitaggio alla vita comunitaria; espandendosi dall’Oriente all’Occidente e diventando la grande pianta spirituale su cui si è poggiata la Chiesa, insieme alla gerarchia apostolica. Anche se probabilmente fu il primo a instaurare una vita eremitica e ascetica nel deserto della Tebaide, sant’ Antonio ne fu senz’altro l’esempio più stimolante e noto, ed è considerato il caposcuola del Monachesimo. Conoscitore profondo dell’esperienza spirituale di Antonio, fu sant’Atanasio (295-373) vescovo di Alessandria, suo amico e discepolo, il quale ne scrisse una bella e veritiera biografia.
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Ostra Vetere: Anniversario della restituzione all'Italia della mummia del Similaun il 16 gennaio 1998. Quando a noi la statua dell’imperatore Traiano? |
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Lunedì 16 Gennaio 2023 18:25 |
Per noi del Centro di Cultura Popolare quella di oggi è una giornata importante: Oetzi, 25 anni fa l'ultimo viaggio da Innsbruck a Bolzano il 16 gennaio 1998. Quel giorno ha avuto fine l'ultimo viaggio dell'uomo dei ghiacciai, trasferito da Innsbruck, capoluogo del Tirolo, a Bolzano nel museo appositamente allestito in città esattamente 25 anni fa. Il 16 gennaio 1998 Oetzi effettuò infatti il suo "ultimo viaggio". La mummia divenne velocemente una vera e propria superstar, attirando in questi anni oltre cinque milioni di visitatori. Il trasporto fu scortato fino al passo del Brennero dalla gendarmeria austriaca e alla frontiera fu preso in consegna dalla polizia italiana. Dietro il convoglio un codazzo di fotografi e di cineoperatori degli organi di informazione di tutta Europa. Le speciali norme di sicurezza furono messe in atto dopo che era stata resa nota una lettera della sigla terroristica Ein Tirol, che minacciava provvedimenti nel caso la mummia fosse stata consegnata ''alla forza di occupazione italiana''. La proprietà della mummia, trovata nel 1991, fu contesa fra Austria e Italia e solo una rimisurazione dei confini nella zona del ritrovamento consentì di stabilire che la mummia era stata trovata in territorio italiano. Aveva così termine una lunga contesa fra i due Stati. La Mummia del Similaun o anche uomo del Similaun, uomo dell'Hauslabjoch e familiarmente Ötzi, è un reperto antropologico casualmente rinvenuto il 19 settembre 1991 in Trentino-Alto Adige, in prossimità del confine austro-italiano, ai piedi del ghiacciaio del Similaun a 3213 m s.l.m. Si tratta del corpo di un essere umano di sesso maschile risalente all'età del rame (circa 3300 - 3100 anni a.C) conservatosi grazie alle particolari condizioni climatiche all'interno del ghiacciaio. L'esame degli osteociti colloca l'età
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a MONTENOVO i fatti nostri del 16 gennaio |
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Lunedì 16 Gennaio 2023 00:00 |
1827 - Ad un’ora di notte è arrivato il complesso musicale di Domenico Gaggi, buffo comico, con Francesco Terenzi detto Giovannoni, basso cantante, il maestro di cappella interinale Romualdo Crociani, primo tenore, e Teodoro Schiaroli. Per andare in scena nel Teatro Concordia. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, p. 80).
1838 – Recita teatrale “Il Collegio degli Orfanelli” composta da otto ragazzi, durante la quale solo tre di loro parlano. Viene giudicata molto sciocca dai pochi spettatori presenti. Riscossero alla porta appena scudi 0.78.½. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, p. 123).
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Accadde nel Mondo il 16 gennaio |
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Lunedì 16 Gennaio 2023 00:00 |
Il 16 gennaio è il 16º giorno del calendario gregoriano, mancano 349 giorni alla fine dell'anno (350 negli anni bisestili).
Eventi
27 a.C. – Ottaviano ottiene il titolo di "Augusto" dal Senato Romano
1362 – Una delle più grandi mareggiate del mare del Nord distrugge l'isola di Strand e la città di Rungholt
1547 – In Russia viene incoronato zar Ivan il Terribile
1556 – Carlo V cede le corone di Spagna, Castiglia, Sicilia e delle Nuove Indie al figlio Filippo II
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Santo del giorno 16 gennaio: Santa Priscilla di Roma matrona |
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Lunedì 16 Gennaio 2023 00:00 |
Santa Priscilla di Roma matrona nella tradizione agiografica accolta nel Martirologio Romano è ricordata al 16 gennaio. Santa Priscilla sarebbe stata moglie di Manio Acilio Glabrione e madre del senatore Pudente, e che avrebbe ospitato san Pietro nella propria villa a Roma situata nei pressi del cimitero di Priscilla sulla via Salaria: il nome e la data compaiono in manoscritti tardi del Martirologio Geronimiano, sulla base dei quali sono confluiti nel Romano. L'identificazione resta delle più problematiche, fondandosi su diverse leggende romane e su dati di natura archeologica ed epigrafica: il celebre cimitero sulla via Salaria, luogo della deposizione di martiri e di papi del IV secolo (Marcellino, Marcello, Silvestro, Liberio, secondo la Depositio episcoporum e il Liber pontificalis), è verosimilmente all'origine dell’attributo di santità attribuito all'eponima fondatrice, forse membro della gens Acylia (una Priscilla di rango senatorio, sorella di Manius Acilius Vero, è ricordata in un'epigrafe nell'ipogeo degli Acilii Glabrioni situato nell’area), oppure - come
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a MONTENOVO i fatti nostri del 15 gennaio |
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Domenica 15 Gennaio 2023 00:00 |
1839 – Nei paesi limitrofi sono aperti i Teatri, meno che a Montenovo, dove il Teatro Concordia resta chiuso a causa delle gelosie fra attori. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, p. 134).
1840 - Tutti i Teatri sono aperti con le rappresentazioni in musica o in prosa. A Montenovo però non è ancora giunto l'ordine di apertura da parte del delegato di Ancona, nonostante sia assai tardi. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, p. 137).
Tutte le notizie sono tratte dalle pubblicazioni a stampa o dalle pagine elettroniche del sito internet del Centro di Cultura Popolare di Ostra
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Accadde nel Mondo il 15 gennaio |
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Domenica 15 Gennaio 2023 00:00 |
Il 15 gennaio è il 15º giorno del calendario gregoriano, mancano 350 giorni alla fine dell'anno (351 negli anni bisestili).
Eventi
1559 – Elisabetta I d'Inghilterra viene incoronata nell'Abbazia di Westminster.
1582 – La Russia cede Livonia ed Estonia alla Polonia.
1759 – Il British Museum di Londra apre al pubblico.
1777 – Guerra d'indipendenza americana: Il New Connecticut (l'odierno Vermont) dichiara la sua indipendenza.
1782 – Il sovrintendente alle finanze Robert
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Santo del giorno 15 gennaio: San Mauro monaco |
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Domenica 15 Gennaio 2023 00:00 |
Un prete di vita sconcia, per far fuori Benedetto da Norcia, gli manda nella sua comunità di Subiaco l’omaggio tradizionale di un grosso pane benedetto. Ma a lui basta toccarlo per “sentire” che è avvelenato. E chiama un corvo suo amico, che pronto arriva a uncinare il pane col becco e a portarlo lontano. Un affresco nel Sacro Speco di Subiaco mostra il corvo già in volo col pane, Benedetto che lo saluta e due ragazzi che stanno a guardare stupefatti. Si chiamano Placido e Mauro, figli dei patrizi romani Tertullo ed Eutichio, che li hanno condotti nella “confederazione” di piccoli monasteri creata da Benedetto, e a lui li hanno affidati per l’educazione. Parla di Mauro il papa Gregorio Magno (590-604) nei suoi Dialoghi e gli attribuisce gesta prodigiose. Come quando, visto cadere Placido nel vicino lago, lo raggiunge camminando sull’acqua e lo tira in salvo per i capelli. O quando si mette a pedinare un monaco che taglia sempre la corda nell’ora del la preghiera: e smaschera così un piccolo diavolo che sta vicino a lui, e lo tira per la tonaca... Ma tutto avviene sempre per ordine e con l’aiuto del padre spirituale, cioè di
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Ostra Vetere: Mensilario della fondazione dell’Ospedale “Canova” a Montenovo il 14 dicembre 1832 |
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Sabato 14 Gennaio 2023 19:23 |
Dopo le precedenti esperienze di cui si ha notizia almeno dal XIV-XV secolo, un nuovo Ospedale degli Infermi di Montenovo, venne fondato il 14 dicembre 1832 con rescritto dell'Ordinario Diocesano. Alla sua erezione concorsero anche il celebre scultore Antonio Canova, al quale è appunto intitolato il nostro Ospedale, don Amanzio Monti ed il Vescovo di Senigallia, il cardinale maltese Fabrizio Sceberras Testaferrata. (p. Rolando Maffoli o.f.m., Renzo
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a MONTENOVO i fatti nostri del 14 gennaio |
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Sabato 14 Gennaio 2023 00:00 |
1835 - Commedia buffa al Teatro Concordia “Deve essere uno, e sono quattro” con Angiola Corsaletti, il chirurgo Villani, Angiolo Mancini e Onorato Viali. E’ stata gradita, anche se in platea c’erano poche persone. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, pp. 100-101).
1838 - Recita “L'eroismo filiale” con gli attori fratelli Luigi, Angiolo e Ciriaco Mancini, Francesco Fiorani e Angela Ricci. Vestiario Ottimo. Riscosse alla porta scudi 1.10. (Alberto Fiorani, Teatro e Teatranti a Montenovo, testo 011, 1983, p. 123).
1973 - Il papa riceve per la prima volta un presidente del Consiglio di Israele. Golda Meir
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Accadde nel Mondo il 14 gennaio |
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Sabato 14 Gennaio 2023 00:00 |
Il 14 gennaio è il 14º giorno del calendario gregoriano, mancano 351 giorni alla fine dell'anno (352 negli anni bisestili).
Eventi
1301 – Andrea III d'Ungheria muore, ponendo fine alla dinastia degli Arpadi
1526 – Carlo V d'Asburgo impone a Francesco I di Valois, in cambio della sua liberazione, di firmare il trattato che prevedeva la rinuncia da parte della Francia al Regno di Napoli, al Ducato di Milano e alla Borgogna, oltre alla concessione dei suoi due figli come ostaggi agli austro-spagnoli.
1639 – Viene adottata la prima costituzione del
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Santo del giorno 14 gennaio: San Felice da Nola confessore e martire |
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Sabato 14 Gennaio 2023 00:00 |
La vita del prete Felice ci è narrata da san Paolino di Nola, a cui si deve anche l'importante complesso di basiliche paleocristiane a Cimitile, a sei chilometri dalla località campana, e fino al II secolo d.C. esisteva una necropoli pagana, vicino alla quale i primi cristiani della zona, seppellirono i loro morti in un ‘cæmeterium’, termine da cui deriva il toponimo di Cimitile. Qui erano state deposte le spoglie di Felice, morto probabilmente dopo il 313. Nato a Nola nel III secolo da un ricco padre di origini orientali, aveva sofferto le persecuzioni ed era stato imprigionato, torturato e poi liberato miracolosamente da un angelo che lo condusse in un luogo deserto (per questo, pur non essendo stato ucciso è stato venerato come martire). Grazie alla pace costantiniana Felice era rientrato in diocesi. Qui, pur essendo stato indicato come successore dal vescovo Massimo, alla morte di questi rifiutò l'elezione e visse in povertà fino alla fine dei suoi giorni. In suo onore si tengono due feste con processioni dal 5
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