Nonostante “montenovonostro” con il comunicato intitolato “Di certo non venderete la pezza, ma almeno non prendete in giro i contribuenti” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/22679-ostra-vetere-di-certo-non-venderete-la-pezza-ma-almeno-non-prendete-in-giro-i-contribuenti), già lo scorso 22 luglio avesse segnalato l’incongruenza fra le trionfalistiche esternazioni della vostra amministrazione comunale sulla presunta riduzione della tassa rifiuti e la clamorosa smentita del confronto fra la bolletta della tassa rifiuti del 2011 per € 258,00 e la bolletta del 2014 aumentata a € 268,00 per la medesima abitazione, entrambe pubblicate in allegato a quel comunicato, il portavoce ufficiale amministratore comunale, più che sollecito a infastidire “montenovonostro” sulle strisce pedonali, le merende e i pasticcini, ma stranamente silente su quest’argomento, non ha ancora ritenuto di dover fornire la benché minima informazione su una materia particolarmente sensibile, in questi momenti di vacche magre e tasse grasse. Peccato. Eravamo curiosi di sapere. E siccome la curiosità continua ancora ad animarci, rinnoviamo la domanda: ci spiegate come avete fatto a fare peggio dell’amministrazione Bello, che nel 2011 criticavate con parole di fuoco, mentre nel 2014, a ruoli inversi, siete riusciti addirittura a surclassare facendo peggio? Non valgono forse più le infuocate considerazioni di sdegno di allora? O ve le siete dimenticate? Oppure volete farle dimenticare anche ai nostri compaesani, perché non vi tornano più comodo? Ma per fortuna vostra, e a dare sollievo alla vostra amnesia, c’è “montenovonostro”, che sarà anche rimasto miope come provocatoriamente afferma cosittanto sullodato portavoce, però ha conservato ancora una discreta memoria. E perciò vi allega il comunicato pubblicato anche su un giornale on-line il 21 giugno 2011, a firma dei vostri antenati (mica troppo, visto che tra loro e voi c’era e c’è anche l’attuale sindaco e l’attuale capogruppo) candidati della lista di “Impegno e trasparenza”, che si stracciava le vesti urlando al salasso dei cittadini per il vertiginoso aumento della TARSU nel 2011. Su, spiegateci l’arcano: sono cambiate le parole (da TARSU a TARI) ma la musica è sempre quella (sempre della tassa rifiuti si suona) e a noi tocca pagarci lo spettacolo, sempre più costoso. Su, aspettiamo un nuovo comunicato esplicativo: nel 2014 ci spiegate come avete fatto a fare peggio dell’amministrazione Bello?

da montenovonostro