Non c’è vizio peggiore della falsificazione. Soprattutto da parte delle istituzioni pubbliche. Mai l’ente pubblico deve dire una cosa per un’altra. Non lo deve fare, non solo perché così offende il diritto dei cittadini a sapere la verità, ma anche perchè offende la sua stessa funzione: non è forse l’amministrazione titolata a rilasciare “certificazioni”? Lo dice la parola stessa: gli atti pubblici come i certificati sono atti “certi”, cioè incontrovertibilmente veri. Perché effettivamente veri, e non falsi, devono essere gli atti pubblici. L’amministrazione che produce documenti falsi è due volte colpevole. E poiché le responsabilità sono sempre personali, un atto spacciato come vero ed è invece falsificato comporta responsabilità in capo all’amministratore. Questa premessa è necessaria, ricordando che appena una decina di
giorni fa siamo andati insieme al Sindaco Memè (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/18980-ostra-vetere-anche-il-sindaco-meme-verra-allincontro-per-la-rsa-promosso-da-montenovonostro) all’incontro con il Direttore Amministrativo dell’Area Vasta 2 di Fabriano per parlare della RSA di Ostra Vetere. Tutto quello che ci siamo detti lo abbiamo riportato puntualmente nel nostro comunicato del 25 novembre scorso (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/19025-ostra-vetere-solo-prime-incomplete-risposte-alle-domande-di-montenovonostro-sulla-rsa). Ci era stato assicurato che avremmo avuto documenti ufficiali nel giro di un mese. E poiché sono ancora passati solo una decina di giorni, aspettiamo ancora tutto dicembre per vederli. Ma ci è stato anche detto (come abbiamo puntualmente riportato) che sull’argomento della RSA le ultime due amministrazioni (quella di destra di Bello e la tua di sinistra, Memè) avevano già preso posizione contro la chiusura. Tu l’avevi fatto più volte a voce, mentre il tuo predecessore Bello lo aveva messo anche per scritto in una importante delibera consiliare che non conosciamo. Avevamo allora preso impegno di documentarci e poi, avevamo scritto nel comunicato, “daremo atto all’ex Sindaco Bello di quello che avrebbe “fatto” e che ancora non conosciamo, non appena leggeremo la ormai famosa delibera n. 47 del 20 novembre 2012, elogiata sia dal Direttore Carelli che dal Sindaco Memè. Dopo che l’avremo letta diremo qualcosa d’altro”. Ebbene, adesso siamo andati sul sito ufficiale del Comune a leggere la delibera. Ma è con viva sorpresa (e disappunto) che sulla pagina ufficiale compare quello che si vede nella fotografia allegata. Sorpresa, sorpresa: nell’elenco dei consiglieri presenti al primo posto non compare, come ci saremmo aspettati, l’ex Sindaco Massimo Bello, no! C’è invece “bello” spaparanzato il nome tuo, Memè. “Memè Luca” nella qualifica di “consigliere” dato per “presente”. Impossibile. Tu non c’eri. Come mai figuri presente? Che razza di atto pubblico è quello? Perché dice una cosa falsa? Non lo sappiamo, e quindi ti chiediamo spiegazioni: perché sul sito ufficiale del Comune di Ostra Vetere dalla vecchia delibera n. 47 del 20 novembre 2012 è stato cancellato il nome del Sindaco Massimo Bello ed è stato sostituito il tuo, Luca Memè? Quale è il senso di questa sostituzione che falsa la verità? Vuoi forse prendere meriti altrui e che tu non hai? Noi non vogliamo pensare male, anzi, cerchiamo di pensare sempre bene di tutti, di tutti gli altri e anche di te. Perché a essere maliziosi si commette peccato, “però spesso ci si indovina”, aggiungeva argutamente il senatore Andreotti, buonanima. E così abbiamo intanto fotografato e scannerizzato la pagina a riprova di quello che stiamo dicendo. Non si sa mai. Avesse ragione Andreotti. Pensiamo tuttavia che si tratti di una svista, di un errore involontario, magari di uno di quei “bug” (si dice così, con un fastidioso inglesismo che va tanto di moda, ma che a noi non piace affatto) che come un fallo si insinua nel programmi informatici combinando guai. Rimane il fatto che questo non è un bell’esempio di corretto funzionamento dell’ente. Pertanto ti consigliamo di provvedere subito a correggere questo grossolano fallo, che ti fa fare brutta figura. Dai, togli il tuo nome, non lasciarlo più lì.

da montenovonostro