Ostra Vetere: Risposta al lettore anti-Berlusconi da un altro lettore pro-Berlusconi |
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Martedì 30 Giugno 2015 17:46 |
Si sviluppa un confronto tra nostri lettori sulle colpe della crisi economica. Dopo il nostro comunicato “Mamma mia che botto” dello scorso 23 giugno, con il quale tentavamo una possibile spiegazione della grave crisi economica che ha colpito l’economia mondiale nel 2008-2009, indebolendo tutte le economie nazionali dei 7 più grandi paesi del mondo, secondo le analisi effettuate dalla Conferenza internazionale del G7 (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/27716-ostra-vetere-mamma-mia-che-botto-), un nostro lettore anti-Berlusconi aveva commentato quel
comunicato il successivo 25 giugno, spiegando che "senza le riforme che l'Italia ha bisogno non si va da nessuna parte" (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/27748-ostra-vetere-secondo-un-lettore-qsenza-le-riforme-che-litalia-ha-bisogno-non-si-va-da-nessuna-parteq). Ma un altro lettore ancora, stavolta pro-Berlusconi, non concorda con il primo e ci ha scritto così: “La crisi è grave di sicuro e non basta Renzi a dire che adesso tutto ricomincia a girare per il meglio. Io non mi intendo di finanza internazionale e allora prendo per buono lo studio del G7, che dimostra come sarebbero andate le cose in questi ultimi dieci anni. Quindi non comprendo il lettore grillino che commenta scaricando tutte le colpe su Berlusconi perché comprava i senatori. Però leggo l’indagine parlamentare pubblicata dal Gruppo di Forza Italia (http://www.gruppopdl-berlusconipresidente.it/?p=33971) secondo cui “E’ curioso che i 235 parlamentari passati dal 2013 ad oggi da una forza politica all’altra confluendo per lo piu’ nel Partito Democratico – lo abbiano fatto per puro spirito ideale, senza alcun tipo di tornaconto”. Berlusconi avrà anche comprato senatori e deputati, pagandoli di tasca propria. Però quelli che hanno cambiato partito per finire nei gruppi del PD con la promessa di un collegio sicuro alle prossime elezioni, siamo noi di tasca nostra che gli paghiamo le indennità e i vitalizi: mi pare che c’è una bella differenza. Un lettore”. No, non è una “bella differenza”: è comunque una differenza “brutta”, rispondiamo noi. Pagare i voti dei senatori o degli onorevoli, sia con soldi propri che con soldi pubblici è comunque una cosa “brutta” e va condannata. Però vanno condannati non solo coloro che “corrompono” i parlamentari, ma anche i parlamentari corrotti che si fanno comprare per tornaconto (sia in soldi che in seggi). Tuttavia non ci pare che simili pratiche corruttive siano la causa vera della crisi economica mondiale e ci pare avventato affermare che se dal 2013 l’Italia sta ripiombando in coda alla classifica delle economie mondiali, come dimostra bene il grafico, è solo a causa delle compravendite di 235 parlamentari. Tra l’altro, dal 2011 i governi italiani erano guidati da Monti, Letta e Renzi, non più da Berlusconi. Allora è meglio dare a ognuno il suo, senza fare confusioni.
da montenovonostro |