Ostra Vetere: E’ immigrazione o tratta? |
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Martedì 25 Agosto 2015 22:04 |
Di fronte al terribile dramma dell’inarrestabile ondata di immigrazione di clandestini che si sta abbattendo sull’Europa e fatta passare come “fughe dalla guerra” anche per quegli immigrati di paesi africani o asiatici in cui la guerra non c’è, fa porre una domanda: è immigrazione o tratta? Sono cioè centinaia di migliaia di profughi che rischiano la vita in mare per sfuggire agli orrori della guerra, o sotto c’è dell’altro? Abbiamo già segnalato che la stragrande
maggioranza dei cosiddetti “profughi” sono giovani maschi. Solo una modesta minoranza è di donne e bambini. Pochissimi, invece, gli anziani. Appare ben strana questa composizione sociale: dalle guerre solitamente scappano famiglie intere con vecchi, giovani e minori. E allora come mai scappano in prevalenza giovani maschi in età militare? Le autorità non danno informazioni su questo e ogni dubbio è quindi possibile. Certo, il problema più drammatico è quello dei bambini che scappano: nel linguaggio burocratico vengono definiti “minori non accompagnati”. Cioè sono soli. Con loro non ci sono genitori, fratelli maggiori o nonni. Il sospetto è che si tratti non tanto di profughi veri e propri, bensì (orribile a dirsi) piccoli schiavi stranieri che pagano con il loro corpo il biglietto verso l’Europa per tutti gli altri. Di fronte ai bambini, infatti, nessuno avrebbe il coraggio di respingerli. Il costo del “biglietto” per l’Europa va dai 2.000 ai 5.000 euro per i minorenni che partono dall’Egitto e dai 3.000 ai 4.000 euro per i ragazzini afghani. Sale fino a 6.000 euro per i minori eritrei e arriva a cifre tra i 30mila e i 60mila euro per le adolescenti nigeriane. Quasi nessun ha questi soldi al momento della partenza ed è perciò costretto a contrarre un debito. Che può garantire col solo bene di cui dispone: il proprio corpo. Nascono così i “piccoli schiavi invisibili, le giovani vittime di tratta e sfruttamento”. E’ questo il titolo dell’agghiacciante dossier, aggiornato al primo semestre di quest’anno, che “Save the children” (Salviamo i bambini) ha diffuso in occasione della Giornata internazionale in ricordo della schiavitù e della sua abolizione. Torna allora più che pressante la serie di domande che ci siamo posti con il comunicato di sabato scorso 22 agosto dal titolo “Farci diventare tutti razzisti per ignoranza?” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/28619-ostra-vetere-farci-diventare-tutti-razzisti-per-ignoranza-) e che ora ripetiamo: “Perché le autorità non danno più precisi ragguagli sulle vere motivazioni di queste fughe sospette? Che le autorità continuino a tenere gli occhi chiusi, non significa che i cittadini non vedano. Vedono e come. E senza adeguate risposte si spaventano, cresce la preoccupazione e la paura, si alimenta il razzismo. Non sarà questo che davvero vogliono le autorità? Farci diventare tutti razzisti per ignoranza?”. Di fronte al terribile rapporto dell’organizzazione “Save the children” che sottintenderebbe l’esistenza di organizzazioni schiaviste dedite alla tratta dei minori, non possiamo che aggiungere ora una domanda in più alle autorità: è immigrazione o tratta?
da montenovonostro |