Con quello che sta accadendo ormai nel mondo della sanità regionale non è certo tempo di silenzi e spallucce. Sta crollando un mondo e un mito (ammesso che mai lo sia stato). Il PD regionale è costretto ad assistere impotente e smarrito alla bufera giudiziaria che si abbatte sulla sanità, da sempre a guida PD. La magistratura ha aperto una inchiesta e ha inviato comunicazioni giudiziarie ai vertici della struttura regionale e il PD tace. Anche tu taci, Memè. Ma com’è che sbraitate sempre quando tocca agli altri e diventate muti come pesci quando vi riguarda da vicino? E’ da trent’anni che noi non siamo d’accordo con la piega che sta prendendo la sanità, la sinistra sanità. Da quando è arrivata la sinistra non ne azzecca una. Avevamo da secoli l’Ospedale, avevamo da quarant’anni la Guardia Medica, ci avete chiuso l’Ospedale per lasciarci solo la RSA, il posto dove andare a morire, e adesso ci avete tolto anche quello e ci toglierete anche la Guardia Medica. Non ci lasciate più niente. Ma che razza di servizi migliori andate ancora blaterando? Non ci lasciate proprio niente. Nel 2013 eri venuto a Fabriano a parlare con il direttore amministrativo per riaprire la RSA e adesso si trova sotto inchiesta per associazione a delinquere. Nel 2014 ti avevamo chiesto, Memè, di firmare la richiesta per avere i documenti sulla chiusura della RSA e non l’hai voluta firmare. Nel 2015 ti avevamo chiesto di indire il referendum per salvare la RSA e non l’hai indetto. Nel 2016 con lo scandalo marchigiano ti abbiamo chiesto “Ancona: E adesso che ne dici, Memè?” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/32260-ancona-e-adesso-che-ne-dici-meme), perchè sta crollando il mondo della sanità e tu taci e fai spallucce. Ma da che parte stai, Memè?

da montenovonostro