Ostra Vetere: Per loro c’è Antenora che attende |
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Lunedì 23 Maggio 2016 18:13 |
A seguito del nostro comunicato dello scorso sabato 21 maggio intitolato "Bologna: Non ci sentiamo “obbligati”, bensì “onorati”" (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/32707-bologna-non-ci-sentiamo-obbligati-bensi-onorati) ci scrive un nostro lettore che non riesce a postare un commento nel nostro sito, ma vuole comunque inviarci un suo commento: “Caro montenovonostro, deve essere una maledizione quella che mi affligge per non poter entrare nei commenti. E' sicuramente una mia incapacità anche se mi viene risposto: "non ancora autorizzato". Se puoi aiutarmi, te ne sarò grato. Quindi ti mando un commento al tuo importante articolo "Non ci sentiamo "obbligati",
bensì.......": Ci ricordiamo di Giuseppe Dossetti? Uno dei padri della Costituzione ai tempi di Giorgio La Pira ed ai tempi in cui, in Italia, venivano fatte cose buone tanto da meritarci, di diritto, i primi posti nel mondo. Poi sono arrivati i ladri, i ruffiani, gli sfruttatori, ed in questi ultimi tempi i politici fasulli per usare un eufemismo. Dossetti allora disse: “Quando i poteri pubblici violano libertà e diritti garantiti dalla Costituzione, la ribellione è un diritto dovere”. Parole semplici ma di forte contenuto: il popolo è Sovrano ed ha, ancor più del diritto, il dovere di ribellarsi quando si mette in discussione la sua sovranità. Con tale principio l’ Italia, pur uscendo da una guerra, è diventata assai grande da meritarsi i primi posti nelle società mondiali. Una grande Costituzione e uomini di buona volontà, un binomio perfetto, hanno permesso così tanto! Da tempo, ma molto oggi, le cose sono cambiate drasticamente. La costituzione, già in parte ritoccata, oggi la si vuole stravolgere. Viene a mancare il binomio e tutto diventa imperfetto. Quando succede un incidente ferroviario la colpa non può essere della ferraglia, la colpa è dell’ uomo che non ha fatto le regolari manutenzioni. Così mancando la volontà dell’ uomo la Costituzione non serve a niente! Il problema quindi è l’ uomo o gli uomini al comando di questo paese che sono inetti, incapaci, cialtroni. Ecco perché non bisogna cambiare la Costituzione, ma gli uomini, E per cambiarli è necessaria una rivoluzione. Ognuno potrà giocare sulle piccole sfumature, io sono per una rivoluzione alla francese, per intenderci. Ci viene in soccorso il referendum di ottobre che ci permette di salvare l’ Italia, la Costituzione e mandare al rogo gli eretici ed i traditori della Patria: per loro c’è Antenora che attende. Un lettore". Come dare torto al nostro lettore? Ha ragione e noi pubblichiamo il suo commento, ricordando che Antenora è il nome (If XXXII 88) della seconda delle zone in cui è distinto il cerchio nono dell'Inferno dantesco. In essa sono puniti coloro che hanno tradito la fede spezial (If XI 63) creata dall'appartenenza alla stessa patria o allo stesso partito politico.
da montenovonostro |