Ostra Vetere: Non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere |
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Martedì 28 Giugno 2016 20:59 |
Oggi la posta ha portato la novità (novità si fa per dire, perché in realtà è cosa nota): la busta con la nuova bolletta della tassa rifiuti TARI per l’anno corrente 2016. “Gentile contribuente – esordisce la missiva dell’Ufficio Tributi del Comune di Ostra Vetere – Le comunichiamo le somme che devono essere da Lei corrisposte all’Ente scrivente per i periodi di imposta sotto indicati. Al fine di non incorrere in sanzioni, si ricorda di effettuare i versamenti entro le date di scadenza riportate in seguito”. E dopo la tabella di dettaglio degli importi, anche il dettaglio dei versamenti in tre rate, che scadranno il 16 luglio, il 16 settembre e il 16 novembre prossimo, con l’avvertenza che “I pagamenti dovranno essere effettuati ESCLUSIVAMENTE con gli allegati modelli F24 presso: - Tesoreria Comunale Banca di Credito Cooperativo di Ostra Vetere, - Ufficio postale / qualsiasi sportello bancario. L’Ufficio Tributi è a disposizione per informazioni dalle ore 9,00 alle ore 13,00 di Lunedì, Mercoledì e Venerdì”. E’ da un po’ che ci domandiamo perché viene imposta la modalità di pagamento unica mediante versamento con Modello F24, che costringe tutti a recarsi in banca o alla Posta, e non sia più possibile farvi provvedere in automatico dalla propria banca mediante RID, risparmiando un viaggio e il rischio di dimenticare la scadenza “Al fine di non incorrere in sanzioni”, come risolutamente ricorda la missiva comunale. Infatti non tutti i contribuenti hanno la libera disponibilità di tempo necessaria ad assolvere all’obbligo imposta alla scadenza tassativamente fissata. Ad esempio, coloro che lavorano, quelli che sono fuori sede, o coloro che hanno altri impedimenti. E’ vero che potrebbero provvedervi anche nei giorni precedenti. Ma perché costringerli a perdere valuta (la “valuta” è quella sorniona “tassa” recondita fatta di interessi sulle somme prelevate in date anteriori)? Certo, stabilendo quell’unica modalità di pagamento non si rende un servizio migliore ai cittadini. Di questo potrebbe farsi carico l’amministrazione comunale e risolvere il problema, se non fosse in tutt’altre faccende affaccendata, tanto è vero che non risponde nemmeno più alle richieste di informazioni. Ma a parte le modalità di pagamento della tassa, è invece l’importo che stupisce. Dopo aver annunciato e fatto dire e ridire ai soliti arcigni sfegatati clacchisti, in servizio permanente sulla pubblica piazza a zittire il popolo che già rumoreggia, che tutto va bene madama la marchesa, perché a Montenovo la nuova amministrazione avrebbe ridotto le tasse, rimaniamo delusi. Non è vero. Ancora una volta la tassa rifiuti è più alta di quella dell’anno scorso, che era già più alta di quella dell’anno prima, ancora più alta di quella del primo anno di insediamento e più alta ancora di quella che c’era quando amministrava l’ “odiato” Bello. Ohè! Sarà pure vero che con le chiacchiere insistentemente ripetute dagli sfegatati clacchisti che si convince i beoti. Ma mica tutti lo sono. C’è chi non si accontenta delle chiacchiere e va a vedere i conti. Scopre allora che ci stanno raccontando frottole e la dimostrazione è tutta nei prospetti che alleghiamo: sono le copie della tassa rifiuti del 2011 (quando c’èra Bello) e delle tasse rifiuti degli anni 2014, 2015 e 2016. Saltiamo quelle dell’anno 2012, perché Bello se ne è andato, e quelle del 2013, quando all’inizio c’era il commissario prefettizio e poi la nuova amministrazione che era, per l’appunto, nuova e non poteva avere ancora colpe. Ebbene la progressione è la seguente: anno 2011 tassa € 258,00; anno 2014 tassa € 268,00; anno 2015 tassa € 269,00; anno 2016 tassa € 278,00. Tutti gli anni la tassa è cresciuta. Eppure i soliti sfegatati clacchisti continuano a insistere che è diminuita. Bugiardi fino in fondo. Un tempo la sinistra, quando era in minoranza, tuonava
contro Bello: Mercoledì 22 Giugno 2011 “Ostra Vetere: La minoranza accusa l’aumento vertiginoso della tassa sui rifiuti” (http://www.ccpo.it/gazzetta-dj/comunicati/7373-ostra-vetere-la-minoranza-accusa-laumento-vertiginoso-della-tassa-sui-rifiuti) dicendo che “Sembra proprio che i vari appelli, a tutti i livelli e da più fronti, sulla necessità di una riduzione delle imposte, ad Ostra Vetere non vengano recepiti. Come al solito: parole tante, ma di concreto niente. I consiglieri della lista “Impegno e trasparenza per Ostra Vetere”. Ma agli annunci, dopo le elezioni la sinistra si è ben guardata dal fare quello che aveva detto e promesso. Tanto a costringerci più volte a ricorda le loro parole. L’avevamo detto e scritto tante volte: Martedì 19 Agosto 2014 “Ostra Vetere: Ci spiegate come avete fatto a fare peggio dell’amministrazione Bello?” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/23099-ostra-vetere-ci-spiegate-come-avete-fatto-a-fare-peggio-dellamministrazione-bello); Venerdì 29 Agosto 2014 “Ostra Vetere: Ci spiegate come ha fatto l’amministrazione Bello a fare meglio di voi?” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/23249-ostra-vetere-ci-spiegate-come-ha-fatto-lamministrazione-bello-a-fare-meglio-di-voi). Non abbiamo avuto risposte, tuttavia i soliti arcigni sfegatati clacchisti continuano a ripetere imperterriti che le tasse sono diminuite. Bugiardi fino in fondo. Né vogliono vedere nemmeno i prospetti che alleghiamo a fianco. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere.
da montenovonostro |